7 cose da sapere sul tè verde

Tè verde al gelsomino

Tra le tipologie di tè il tè verde è quello più ricercato in Italia, ma anche all’estero. Merito delle sue proprietà antiossidanti e del fatto che viene sponsorizzato da molti come un valido aiuto per dimagrire. Cerchiamo di approfondire l’argomento.


Tè verde e tè nero

Esistono varie tipologie di tè a seconda della lavorazione che subiscono le foglie della pianta del tè, la camellia sinensis. In che cosa allora il tè verde è diverso dal classico tè nero?

Le foglie che diventeranno tè verde, dopo la raccolta, vengono cotte in modo che non ci sia poi una ossidazione nel corso della lavorazione. Questo permette al tè verde di preservare meglio i propri componenti benefici. Per saperne di più sui vari tipi di tè leggi qui

Proprietà del tè verde

Sono tanti gli studi che in tutto il mondo i ricercatori stanno facendo sulle proprietà del tè verde. Sappiamo per certo che questa bevanda è importante come antiossidante grazie alle catechine e ad altre sostanze. Le ultime ricerche sottolineano che siano i tè verdi giapponesi, come il famoso matcha, a essere più ricchi di queste sostanze e che queste vengano rilasciate in maggior quantità in relazione al tempo di infusione. Alcuni studiosi, come Umberto Veronesi, consigliano allora di tenere le foglie di tè verde in infusione per almeno 10 minuti per avere degli effetti davvero benefici. In Giappone si consigliano invece infusioni più brevi (1 minuto) a temperature più alte (90° C).

Il tè al gelsomino ha proprietà digestive e calmanti

Inoltre il tè verde favorisce la diuresi, tiene sotto controllo i livelli di colesterolo e sembra che aiuti a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e ictus.

Capelli

Ho da poco scoperto che il tè verde ostacola la caduta dei capelli. Secondo gli studi le sostanze antiossidanti di cui è ricco aiutano a normalizzare la secrezione sebacea della cute, riducono la caduta e ne facilitano la ricrescita. Per ottenere questi benefici sarebbe sufficiente bere tè verde regolarmente o applicarne un estratto sulla cute.

La mia esperienza: bevo almeno due tazze di tè verde al giorno ma durante i cambi di stagione o quando sono molto stanca perdo comunque tanti capelli.

Per i capelli è consigliato anche il risciacquo con l’infuso di rooibos.

Tè verde per dimagrire

Per i suoi effetti diuretici il tè verde è particolarmente consigliato per chi è a dieta. Anni fa c’era chi consigliava di bere 5 tazze di tè verde al giorno per dimagrire. Io ho provato ed effettivamente era stato un prezioso alleato SE e solo SE affiancato a una alimentazione equilibrata e a una regolare attività fisica. Di certo non è la pozione magica, niente fa miracoli in questo campo!

In commercio esistono anche integratori di tè verde pubblicizzati come un toccasana per la prova costume. Io, personalmente, preferisco godermi una tazza di tè a colazione o a fine giornata piuttosto che mandare giù una pilotina insapore e inodore.


Tè verde e teina

Da sempre soffro di insonnia e disturbi del sonno e per questo mi era stato consigliato di eliminare caffè e tè nero e di sostituirli con il tè verde. Questo perché questa bevanda di solito (e sottolineo di solito!) contiene meno teina/caffeina (non è però vero che non ne contiene per niente). Alcuni tè verdi come il Kukicha o l’Hojicha hanno quantità di teina inferiore rispetto ad altri.

Attenzione: tutto questo è valido con delle eccezioni come il tè verde matcha che è invece molto ricco di teina ed è quindi sconsigliato per i cardiopatici e per chi ha problemi di ansia.

Per conoscere tè a basso contenuto di teina leggete qui

Tè verde cinese o tè verde giapponese?

Cine e Giappone sono i due grandi Paesi produttori di tè verde, almeno per ora. Se avete mai avuto modo di sentirli avrete notato una netta differenza di sapori e profumi.

Questo perché in Cina la cottura delle foglie di tè viene fatta attraverso  padelle simili a wok mentre in Giappone grazie al vapore. Per questo i tè verdi cinesi sono più decisi con note di frutta secca mentre quelli giapponesi hanno sentori più erbacei e marini.

I miei consigli su come preparare il tè verde Bancha

Come si prepara

Come ricordato più volte, il segreto per preparare il tè verde è la temperatura d’infusione. Se è troppo alta la bevanda diventerà amara e non tutti gradiranno. Di solito la temperatura di infusione del tè verde si aggira attorno ai 75 – 85° C. Sull’etichetta dovreste trovare tutte le informazioni.

Come si fa a sapere qual è la temperatura dell’acqua? In commercio esistono dei bollitori che si spengono una volta raggiunta la temperatura richiesta altrimenti esistono dei termometri appositi, acquistabili facilmente nei negozi di tè o su internet.

Sistema empirico: mettete il pentolino sul fuoco e appena vedete formarsi le prime bollicine sul fondo spegnete la fiamma.

Il tempo di infusione e la quantità di foglie dipende molto da chi prepara il tè. Il metodo occidentale prevede l’utilizzo di poche foglie e tempi di infusione più lunghi (circa 5 minuti come diceva anche George Orwell nel suo saggio A Nice Cup of Tea), il metodo orientale invece vuole molte foglie di tè e tempi di infusione brevi (30-40 secondi).
Il mio consiglio è quello di fare delle prove e scegliere l’equilibrio che si ritiene più giusto per il proprio palato.

Se volete scoprire come preparare il tè verde freddo in modo semplice e naturale guarda qui

Tipi di tè verde

Facile dire tè verde! Al mondo ne esistono tante tipologie diverse da loro per paese di produzione, tecnica di lavorazione delle foglie, raccolto, cultivar, ecc. Ognuno avrà un suo sapore caratteristico, una sua storia e dei consigli di abbinamento. Se siete curiosi di saperne di più leggete le schede dei tè verdi che ho assagiato in questi anni:

Tè verde giapponese

Bancha


Genmaicha

Kukicha

Hojicha

Sencha

Fukamushi

Tè verde cinese

Long Jing

Tè al gelsomino

Meng Ding Gan Lu

Chun Mee


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *