Abbinamento cibo e tè: la mia esperienza con i calamari crudi di Gabriele Badini

Un antipasto facile a base di calamari crudi da abbinare a un tè verde giapponese

Il si può abbinare perfettamente a ogni nostro piatto ma trovo che il pesce e i molluschi siano un’accompagnamento particolarmente indicato, soprattutto quando si tratta di crudo.


A un corso di cucina organizzato da Smartbox con lo chef Gabriele Badini del ristorante L’essenziale all’interno dello spazio Presso (contenuto nei cofanetti Smartbox Invito a cena e Cene da chef Michelin) ho imparato a preparare un ottimo antipasto a base di calamari crudi che vi voglio consigliare insieme a una tazza di tè verde giapponese Sencha.

La ricetta è facilissima e, la cosa bella è, che non si butta via niente…

Un antipasto facile a base di calamari crudi da abbinare a un tè verde giapponese

INGREDIENTI

2 calamari a persona (tenete le teste da parte)
olio extravergine d’oliva
sale
prezzemolo fresco
tabasco verde
scorza di lime


PROCEDIMENTO

Con la punta del coltello fate un incisione sul calamaro in modo da aprirlo come un libro.

Pulitelo e sempre con la punta del coltello tagliate delle striscioline sottili simili a spaghetti. Più saranno sottili più si amalgameranno i sapori.

Procedete nello stesso modo con gli altri calamari.

Versate le strisce in una ciotola, aggiungete un pizzico di sale, olio, tabasco verde e scorza di lime e mescolate fino a creare una specie di emulsione.


A questo punto non vi resta che impiattare, spolverare con prezzemolo fresco e servire con una tazza di sencha. Facile, no?

Le teste di calamari possono essere utilizzate per altre ricetteSe volete proporre un antipasto totalmente freddo, magari in una calda serata d’estate, vi basterà preparare il tè con l’infusione a freddo.

Vi avevo detto di tenere le teste dei calamari da parte… lo chef Badini ci ha infatti consigliato di saltarle in padella e proporle con lamponi freschi e riduzione di aceto balsamico. Insomma, non ci facciamo mancare niente 🙂

In questo caso più, che un sencha, vedrei bene un tè verde cinese Mao Feng o un Osmanthus oolong.


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