Tea party in Italia

Un mesetto fa abbiamo parlato della vittoria elettorale dei Tea Party nel voto di Midterm negli Usa.


Pensavo fosse un fenomeno solo statunitense ma mi è stato fatto notare che anche in Italia esiste e sta cercando uno suo spazio. “Meno tasse, più libertà” è il loro slogan e si rivolgono a tutte le “anime della galassia liberale, libertaria e conservatrice italiana”, come dicono sul loro sito.  Il nostro Tea Party chiede un abbassamento della tassazione e una riduzione della burocrazia e delle spese. In pratica, un minor ruolo dello Stato nella vita di tutti i noi per “favorire la crescita della responsabilità individuale del cittadino”. Un “tè per liberare le coscienze” dice un altro motto.

L’idea è nata a maggio del 2010 grazie a David Mazzarelli, 28 anni, di Prato, ora coordinatore nazionale del movimento, in collaborazione con alcuni amici. “Eravamo accumunati dalla passione per la politica americana e dalla preoccupazione per la situazione della nostra Italia” mi ha detto Mazzarelli.  “Il movimento ora conta un migliaio di membri, con responsabili in più di sette regioni”. Da poco vi ha aderito anche Maurizio Zamparini, presidente del Palermo calcio.

Se volete conoscerli, sabato 11 dicembre saranno a Messina e il 14 a Pisa. Oppure li trovate su internet e su facebook con un gruppo che conta ben 2.546 persone…

… molti, molti di più rispetto a quello dedicato a Five O clock quindi, cari lettori, datevi da fare e promuovetelo ai vostri amici 😉


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