7 tè perfetti da fare freddi

Quali tè sono migliori da fare freddi? Ecco i miei consigli

Mi è arrivata una domanda su Instagram: “Ma tutti i tè si possono fare anche freddi?“. Mi è capitato di rispondere più volte a voce a questa domanda ma è giusto che ne parli anche voi. Magari ci scambiamo qualche consiglio 😉


Allora il tè freddo si può preparare potenzialmente con tutti i tipi di tè. In generale se sono preparati con l’infusione a freddo è meglio. Tanti (in una galassia lontana lontana…) anni fa facevo il tè caldo (con le bustine a caso), lo lasciavo raffreddare e lo portavo al mare. I miei amici lo chiamavano “acqua sporca” e in effetti, ripensandoci, non era il massimo. Il liquido era scuro, con un vago profumo e un sapore delicatissimo.

Bè, torniamo a noi. Potenzialmente tutti i tè si possono fare sia caldi che freddi però ce ne sono alcuni che vengono meglio di altri, con aroma più intenso e piacevole.

Con i tè aromatizzati e quindi arricchiti di pezzi di frutta, fiori, spezie e/o aromi si va sul sicuro. Se invece come me preferite i tè puri ecco i miei suggerimenti: 5 tè perfetti da fare freddi.

Genmaicha

Il Genmaicha è un tè verde giapponese tradizionalmente miscelato con riso tostato. Il suo sapore è inconfondibile. Ad alcuni ricorda quello del pop corn. Di certo ha una certa sapidità, un carattere deciso ma non aggressivo, con note leggermente salate. Tutte caratteristiche che potete apprezzare sia con un infusione a caldo che con un’infusione a freddo [nella foto].


Sencha

Restiamo in Giappone con un altro classico: il Sencha, forse il tè più bevuto del Sol Levante. All’inizio non pensavo potesse rendere bene anche freddo e invece mi ha stupita con effetti speciali. Dolce e altamente dissetante. Tornate a casa dopo una giornata o un pomeriggio al sole e un bicchiere di questo tè vi farà sentire come nuovi!

Kukicha

Il Kukicha è un altro tè verde giapponese ma, a differenza degli altri, composto per lo più da steli e non da foglie. Questo fa sì che il tè abbia un sapore che ricorda la frutta secca e in particolare le nocciole. Note intensi che si percepiscono anche con l’infusione a freddo. Se vi capita anche di provare il Kukicha tostato (premetto, io ho sentito solo la versione non invecchiata di tre anni) non rimarrete delusi.

Long Jing

Passiamo ora alla Cina e a uno dei miei tè preferiti: il tè verde Long Jing. Il suo sapore di castagna bollita forse lo rende più adatto all’inverno ma a me piace tantissimo anche freddo. Mi affascina la sua dolcezza, la sua complessità e poi, forse non mangerei le caldarroste in agosto ma una fetta di pane con la crema di marroni sì 🙂

Tè verde alla menta

Un must dell’estate, una tradizione diffusissima nel Nord Africa, per esempio in Marocco. Stiamo parlando del tè verde alla menta. Lo aggiungo a parte, non lo considero tra gli aromatizzati perché potete prepararlo comodamente a casa come faccio io, assemblando gli ingredienti sul momento. Basta mettere nella caraffa due cucchiai da minestra di tè verde cinese (es. Gunpowder, Chun Mee, Green Mao Feng,…) e una ventina di foglie di menta fresca per litro d’acqua. Come menta mi hanno consigliato la menta rossa (Mentha acquatica), dolce e delicata. In alternativa si usa spesso la menta piperita, spicata o nanà.

Darjeeling

Non solo tè verde. Anche il tè nero è ottimo freddo e il mio preferito è il Darjeeling, il tè ossidato dell’omonima regione indiana di cui abbiamo tanto parlato anche grazie al tea planter Nalin Modha. Perché secondo me è migliore come tè freddo rispetto ad altri? Perché la sua naturale nota floreale, di moscatello viene esaltata dall’infusione a freddo creando una bevanda molto aromatica e fresca.


Puer

Finora vi ho parlato di tè che conosco bene freddi, un mondo già più volte sperimentato e collaudato. In questi giorni però mi è arrivata la newsletter del brand Misty Peak dedicata al tè puer freddo. In attesa di provare anche questa variante del tè freddo vi lascio la loro ricetta:

15 g di tè ogni 2 litri d’acqua a temperatura ambiente lasciati in infusione per 8 – 12 ore in frigorifero.

Dura al fresco per tre giorni e se volete aggiungerci un cucchiaio di miele ci sta benissimo!

 

E ora aspetto i vostri consigli: quali sono i tè che preferite sia caldi che freddi?


Foto: Five O clock

Commenti

  • Io non sono amante dei tè freddi: per me il tè è una bevanda che andrebbe sempre e comunque bevuta calda. Tuttavia nelle giornate straordinariamente calde di Luglio e Agosto mi capita di bere tè freddo. In questi casi ammetto che i tè aromatizzati sono quelli che rendono meglio anche se sono una purista. Concordo nella scelta classica del tè verde alla menta e nel Sencha (anche di qualità/first grade). La mia maestra giapponese di chanoyu, quando andavo a fare lezione in Agosto, mi riceveva sempre con una tazza di sencha ghiacciato (infuso a freddo) oppure con una tazza di tè d’orzo freddo (non è un vero e proprio tè però). Il darjeeling non l’ho ancora mai provato ma il puerh freddo ti posso garantire che (se infuso a freddo) è buonissimo! Sia sheng che shu! Io mi divertivo a prendere del puerh post fermentato artificialmente, dal gusto un po’ forte, infonderlo a freddo con l’aggiunta di cubetti di frullato di mango (gli dà un che di dolce e fruttato che risulta ottimo). La stessa cosa con cubetti di mango l’ho fatta con Assam freddo: ottimo!!

  • Grazie mille Letizia, bellissimi e golosissimi suggerimenti!! I cubetti di mango poi mi ispirano tantissimo… proverò di sicuro sia con uno Shu che con un Assam!!

  • […] tisane e infine le ricette con qualche chicca come quella del Kombucha o del Bubble Tea oltre a tè freddi e […]

  • Alessandra

    Decisamente il mio preferito è il tè alla menta. Nell’orto coltiviamo menta marocchina ed è perfetto per preparare caraffe a go go di tè freddo. Infusione rigorosamente a freddo e solitamente una parte di tè (io utilizzo il Gunpowder) infuso lo verso negli stampini del ghiaccio così se voglio rinfrescarlo ulteriormente, i cubetti che si sciolgono non annacquano il liquore. Però sono propensa alla sperimentazione e dopo la tua lista mi sa che il prossima sarà il Sencha!

  • Five O clock

    Bellissima l’idea dei cubetti di ghiaccio!! E comunque se hai la possibilità di coltivare la menta per conto tuo è tutta un’altra cosa… sul mio balcone non manca mai in estate e mi garantisce sempre grandi soddisfazioni 🙂

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