Ghiaccioli vegani al tè matcha

La ricetta per buonissimi ghiaccioli vegani al matcha

Io amo il gelato. Ve l’ho mai detto? Sì, è una passione che non conosce tempo (ho iniziato ad apprezzarlo da piccolissima e lo chiamavo “lalli”) e non conosce stagione: sia in estate che in inverno mi capita spesso di prendere e uscire a metà pomeriggio nel weekend e dopo cena durante la settimana per andare a far visita alla mia gelateria preferita. Magari solo per prendere un semplice cono fragola e pistacchio ma niente, non so resistere!


Tra aprile-maggio e settembre nel mio freezer non manca quindi mai una scatola di gelati. Senza la gelatiera non ho mai avuto il coraggio di provare a farlo a casa ma per conto mio preparo i ghiaccioli. Mia mamma li faceva sempre quando ero piccola: ghiaccioli alla frutta. Io tempo fa ho fatto i ghiaccioli al rooibos e ora ho deciso: ghiaccioli al matcha per tutti!

Da tempo ero curiosa di provare il latte di nocciola e così ho deciso di puntare su a una ricetta vegana ma vi posso assicurare, da non vegana, che è adatta a tutti i palati. Il segreto? Il matcha… sono convinta ormai che crei dipendenza 😉


Ghiaccioli vegani al tè matcha

ingredienti per 4 ghiaccioli

8 chashaku di matcha culinario (circa 8 g)
2 chashaku di matcha classico (facoltativi) (circa 2 g)
circa 200 ml latte di cocco e/o latte di nocciola (dipende dalla grandezza dei vostri contenitori per i ghiaccioli)

La ricetta è semplice e veloce. In generale considerate due chashaku di Matcha culinario per ghiacciolo (circa due grammi che corrispondono più o meno a un cucchiaino da caffè). Il Matcha classico serve per rafforzare il sapore e il colore soprattutto nel caso del latte di nocciola che ha gusto intenso già da solo.

Versate nel frullatore il latte di cocco e il matcha. Frullate fino a far sciogliere completamente la polvere verde e distribuite negli appositi contenitori.

Sciacquate il frullatore e inserite il latte di nocciola e il matcha, sia quello culinario che quello classico. Frullate e versate nei contenitori.

Lasciate il tutto in freezer per almeno una notte e i vostri ghiaccioli al matcha sono pronti.

Secondo me non c’è bisogno di aggiungere zucchero ma se siete abituati a sapori molto dolci adattate la ricetta al vostro palato.


Non fate, come ho fatto io all’inizio di versare il matcha direttamente nella forma per i ghiaccioli e poi aggiungere il latte e shakerare o mescolare con un coltello. Il tè non si scioglie correttamente, ci vuole il frullatore.

La ricetta per buonissimi ghiaccioli vegani al matcha

Secondo me la versione latte di cocco e matcha si presta a un’aggiunta: lamponi. Provo poi vi dico ma intanto buon tè a tutti 😉