Il raccolto

Foglie e germogli di tè verde (Wikipedia)A inizio mese  in Cina è avvenuta la raccolta primaverile delle foglie di rari tè verdi come il Xi Hu Lung Ching, il Zhu Ye Qing e il Yun Wu Cha.


Questa operazione viene fatta più volte durante l’anno, a seconda delle zone di coltivazione. Il periodo di raccolta è molto importante perché modifica il sapore e il profumo del tè. In genere, il primo è quello tra fine marzo e aprile, come nel caso dei tè cinesi che vi ho detto. Le foglie vengono poi raccolte tra maggio e giugno e, infine, tra settembre e novembre.

In passato, la raccolta veniva fatta a mano dalle donne dei villaggi che raccoglievano fino a 50 chili di fogli e germogli in una giornata. Oggi si usano sempre più spesso macchine che possono, però, rovinare la qualità del tè. Solo in alcuni posti in Cina, in India, in Giappone e a Ceylon si usano ancora le tecniche tradizionali. Nell’antica Cina imperiale, il tè degli alti funzionari veniva raccolto persino da scimmie addestrate sulle montagne a Sud del Paese.

Esistono tre metodi di raccolta: l’imperial plucking, in cui si prelevano i germogli (o “punte dorate”, come vengono chiamati) e la prima foglia; il fine plucking, in cui si prendono il germoglio e le due foglie più in alto; infine il coarse plucking, dove, oltre al germoglio, si usano le prime tre foglie. Per i tè commerciali, di solito in bustina, si usa anche la quarta foglia.