Mia sorella si sta dedicando alla cucina tradizionale italiana ed ecco la sua nuova ricetta: ciambelline laziali. Sono dei biscotti semplici, diffusi nella provincia di Roma, perfetti da inzuppare nel tè, ma anche nel vino.
Ciambelline laziali
1 kg di farina
360 g di zucchero
3 dl d’olio extravergine d’oliva
scorza gratuggiata di un limone biologico
2 bustine di lievito per dolci
4 dl di vino bianco
sale
Per preparare le ciambelline laziali, setacciate la farina con il lievito e un pizzico di sale. Dispotela a fontana sulla spianatoia e versatevi al centro lo zucchero, l’olio, il vino e la scorza di limone.
Lavorate energicamente gli ingredienti con le mani, fino a ottenere un impasto sodo ed elastico. Formate una palla, avvolgetela in una pellicola trasparente e lasciatela riposare per trenta minuti.
Trascorso il tempo necessario, riprendete l’impasto, sistematelo sulla spianatoia e dividetelo in tanti piccoli pezzetti. Formate con ogni pezzetto un cilindro delle dimensioni di un dito e della lunghezza di 20 centimetri circa. Poi ricavate dai cilindri altrettante ciambelline.
Dispote su una placca coperta da carta da forno i biscotti e cuoceteli a 180° C per venti minuti.
Servite le ciambelline laziali fredde, accompagnate da un tè Ceylon Orange Pekoe.
E,visto che siamo in periodo elettorale, votate una certezza, votate Five O clock 🙂
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