Torta di carote

Ecco la mia prima ricetta norvegese, la torta di carote (Gulrotkake), ricetta che dedico alla mia mamma in questo giorno di festa, che viviamo per la prima volta agli poli opposti dell’Europa 🙂
Per questa ricetta di torta di carote ho utilizzato alcuni siti norvegesi quindi spero sia una proposta tipica al 100%


torta di caroteTorta di carote (Gulrotkake)

4 carote di medie dimensioni (quelle norvegesi sono enormi e dolcissime quindi ne ho usate 3)

4 uova

400 g di zucchero (6 vasetti)

400 g di farina 00 (6 vasetti)

2 cucchiaini di lievito

1 cucchiaio di cannella in polvere

1 cucchiaino di sale

1 cucchiaino di estratto di vaniglia

5 cucchiai di olio extravergine d’oliva o di burro fuso


Per la guarnizione: 250 g di formaggio spalmabile (es. Philadelphia)


300 g di zucchero a velo (3 vasetti e mezzo)

1 cucchiaino di estratto di vaniglia

Per preparare la torta di carote, sbattete le uova con lo zucchero.

Aggiungete la farina, la cannella, il sale, il lievito e l’olio e amalgamate il tutto.

Pulite e frullate le carote. Unite al resto del composto e mescolate.

Cuocere la torta di carote a 180° C per circa 45-50 minuti.

Nella ricetta originale si prevede una guarnizione finale (anche nei caffè e nelle pasticcerie ho visto che fanno così) a base di formaggio. Io, come vedete dalla foto, non l’ho fatta semplicemente perché mi sono dimenticata di comprare qualcosa di spalmabile e solo pochissimi supermercati sono aperti di domenica quindi…
Se siete più bravi di me e, prima di fare questa torta di carote, comprate tutti gli ingredienti giusti, ecco come fare la decorazione: una volta che la torta è cotta, lasciatela raffreddare. Intanto mescolare il formaggio, lo zucchero a velo e l’estratto di vaniglia. Quando la torta di carote è fredda, tagliarla orizzontalmente a metà e spalmare la crema di formaggio. Ricomporre la crema e spalmare un’altra dose di guarnizione sulla superficie.

E così la vostra torta di carote alla norvegese è pronta 🙂 Assaggiatela con una tazza di tè nero, a esempio un Gran Keemun.

Auguri mamma!!!

Ps. Come vedete ho segnato le dosi degli ingredienti anche con la misura “vasetti“. Questo perché qui non ho la bilancia e uso i vasetti di yogurt come dosatore… il mio primo anno in appartamento a Milano ero nella stessa situazione e non trovavo ricette che usassero metodi alternativi ai grammi quindi ecco la soluzione per tutti gli studenti universitari che amano cucinare 😉 Le mie ricette con i vasetti!


Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *