Norvegia, bere un tè a Bergen

BergenCome preannunciato sulla pagina Facebook di Five O clock, ecco i miei consigli su dove bere un tè a Bergen, seconda città della Norvegia, porta di accesso al postale dei fiordi, un posto molto carino che vi consiglio!


Rispetto a Trondheim, dove mi trovo e dove vi ho scritto i miei primi reportage dalla Norvegia, Bergen è una città più vivace e più ricca, culturalmente e per quanto riguarda il . Trovare caffè e negozi che vendano e facciano bere etichette importanti e in foglie, come il kusmi tea non è strano. Provate per esempio il caffè del museo di arte Kode (bellissima la parte dedicata a Munch!) oppure il caffè che trovate in Korskirkeanallm, vicino al Duomo: il locale ha un arredamento un po’ triste, ma potrete bere e comprare .

Altro negozio di è nella vicina Lille øvregaten, molto carino (anche il commesso…) ed elegante.

Nella catena di panifici Godt Brød troverete il tè inglese Pukka Tea e qualche dolcetto d’accompagnamento come i Skillingsbolle (pane dolce alla cannella), mentre nel gruppo Deli De Luca c’è il Newby Tea di Londra. Ecco, mentre negli altri locali (persino quelli del famoso e antico quartiere Bryggen, patrimonio Unesco) i prezzi si aggirano tra le 28 e le 35 corone norvegesi (3,7 – 4,6 euro), le bustine del Newsby Tea vengono fatte pagare ben 59 corone (7,8 euro) e mi sembra un po’ tanto… strano perché per il cibo i Deli De Luca sono anche abbastanza ragionevoli…

dove bere tè a BergenIl mio migliore è stato all’interno del quartiere storico del Bryggen, un locale trovato casualmente girovagando tra le casette in legno e gestito da un ragazzo giovane, molto gentile e disponibile. Il caffè si chiama Bergen Sakristiet. Io ho preso una tazza di Anastasia della Daisan ovvero un earl grey arricchito da fragole e scorza di limone. Particolare!
Anche i dolci (che sembravano fatti a mano dalla mamma) mi ispiravano, ma era troppo caldo… ben 25° inattesi e io giravo con gli stivali col pelo… no comment!

Già che ci sono vi lascio anche qualche consiglio veloce su Bergen:
cosa vedere a Bergen: Bryggen, Rosenkratztårnet (la fortezza), museo d’arte e i giardini a fronte, Troldhaugen (casa del famoso compositore Edvard Grieg… l’avete sentito di sicuro senza sapere che la musica fosse sua, come è successo a me), Fløibanen (riprendetela per tornare in città al tramonto!) e sentieri attorno;
dove mangiare a Bergen spendendo poco: Pingvinen (pochi piatti, ma tipicamente norvegesi… sembra che la specialità siano le polpette), Pølse Kiosk, Pygmalion Økocafè, Deli De Luca, col supermercato non si sbaglia mai
– no comment: il museo marittimo è interessante se siete appassionati di barche e di mare; la Zupperia non mi ha convinto; il mercato del pesce è stressante, non puoi avvicinarti che i commessi ti chiedono cosa vuoi in tutte le lingue del mondo fino ad azzeccare la tua e poi non c’è tanta convenienza come invece SPONSORIZZATO (parola più adatta visto il caso) dalle guide tipo Lonely Planet; controllate sempre i prezzi: mi han fatto pagare un gelato con due gusti 12 euro!!!

God Te miei cari lettori e a presto!!