4 luglio, il ruolo del tè nell'indipendenza americana

indipendenza americanaOggi abbiamo dedicato la pagina Facebook di Five O clock al 4 luglio, festa dell’indipendenza americana. Ma sapete che il ha avuto un ruolo importante in tutto questo?


Secondo molti, infatti, la guerra d’indipendenza delle colonie britanniche oltreoceano contro la madrepatria è iniziata con il Boston Tea Party, un’azione di protesta dei coloni americani appartenenti al movimento dei Sons of Liberty contro la politica di tassazione del governo del Regno Unito e contro la Compagnia delle Indie Orientali, che aveva il monopolio sull’importazione di tè. Della serie, toccatemi tutto, ma non il 😉

La legge sul , il Tea Act che favoriva la Compagnia delle Indie Orientali, esasperò il malcontento già presente sul Nuovo Continente. I coloni protestavano perché il provvedimento era stato approvato nel parlamento inglese in cui non avevano nessun tipo di rappresentanza (il motto di quegli anni era “No Taxation Without Representation”).

Il 16 dicembre 1773, a Boston, alcuni coloni americani appartenenti al movimento dei Sons of Liberty si travestirono da pellerossa e gettarono nel porto della città americana 342 ceste di (circa 45 tonnellate). Le preziose foglie rimasero a galleggiare nel porto per settimane. Alcuni cittadini cercarono di recuperarlo, ma vennero spedite delle barche per rovinare appositamente il con i remi e renderlo utilizzabile. Questo evento passò alla storia con il nome di Boston Tea Party e a questo si ispira l’attuale movimento politico americano (ma non solo) dei Tea Party.

Nel marzo del 1774, il gesto di protesta fu ripetuto, ma fu meno distruttivo e nel 1775 scoppiò la guerra che portò all’indipendenza americana otto anni più tardi. L’indipendenza americana viene festeggiata il 4 luglio perché in questa data del 1776 le 13 colonie britanniche firmarono la dichiarazione d’indipendenza degli Stati Uniti d’America.

Che cosa si mangia e si beve in America per il 4 luglio? Come abbiamo visto su Facebook, i dolcetti che riprendono i colori della bandiera americana (bianco, rosso e blu) vanno molto di moda. Del resto, bastano gli M & M’s colorati, un po’ di panna e il gioco è fatto 🙂
A Boston, si mangiano le aragoste. Nel resto del Paese non manca carne alla griglia, insalata di patate, shortcake di fragole e limonata. ? Sì, tè freddo, con tanto tanto ghiaccio, come piace agli americani 😉


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