Viaggiare con una tazza di tè

Darjeeling e il tè del Sikkim. Questo è il suggestivo nome di un viaggio nelle piantagioni indiane ai piedi dell’Himalaya con partenza il 26 marzo e il 30 aprile.


L’India, uno dei maggiori produttori di tè a livello mondiale, ha tre famose zone di coltivazione: l’Assam, il Nilgiris e il Darjeeling. Ed è in quest’ultima area è una delle mete del viaggio. Si trova a nord-est della penisola indiana, nel Bengala Occidentale e il suo nome significa “terra dei fulmini”. Qui passa la ferrovia Himalayana, patrimonio dell’Unesco. E qui viene coltivato un dei tè più famosi al mondo, detto lo “champagne del tè” per la sua raffinatezza di profumo e sapore. La coltivazione è un’eredità inglese e ha avuto iniziò del 1841 quando Mister Cambpell piantò la prima pianta nel cortile di casa. Nel giro di trent’anni i giardini-piantagioni inglesi diventarono 113 e divennero una delle principali attività economiche del Paese. Il Darjeeling era anche un luogo di villeggiatura molto apprezzato in Inghilterra per il suo clima temperato e i paesaggi affascinanti.

Durante la vacanza, i Tea Tour nelle piantagioni, saranno accompagnati da degustazioni e visite nei villaggi tradizionali. Si vedranno i processi di raccolta e la lavorazione delle foglie di tè.

Il costo del viaggio parte da 3,010 euro e comprende il volo, i trasferimenti da/per l’aeroporto, i trasporti interni in India, assistenza 24/24, pasti e pernottamenti, le attività descritte nel programma, guida e ingressi ai parchi. Rimangono fuori quindi le tasse aeroportuali, visti d’ingresso, mance, cibi e bevande non previste dal programma ed escursioni facoltative.

Per saperne di più, visitate il sito www.viaggiinavventura.it

info@viaggiinavventura.it

Tel. 06 68308106


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