Mai sentito parlare di Graham Young, l’assassino del tè?
Graham è nato a Londra nel 1947. Fin da ragazzino, sempre stato affascinato dai veleni che, all’età di 14 anni, iniziò a sperimentare sui membri della sua famiglia in dosi neanche tanto moderate tant’è che un anno più tardi uccise la matrigna. Nessuno immaginava chi fosse il responsabile di tutto visto che lo stesso Graham si dimenticava quali cibi avesse avvelenato e ne mangiava lui stesso, soffrendo poi di nausee e malesseri, come tutto il resto della famiglia.
Fu la zia a insospettersi e a portarlo da uno psichiatra e lo segnalò alla polizia che lo arrestò il 23 maggio 1962. Il ragazzino confessò di aver attentato alla vita del padre, della sorella e di un amico e fu condannato a 15 anni di carcere al Broadmoor Hospital, un centro per criminali con problemi mentali. Ne uscì 9 anni più tardi perché dichiarato “totalmente guarito”. Graham iniziò a lavorare come assistente in uno studio fotografico. Poco dopo il suo arrivo il suo caporeparto, Bob Egle, morì e molti altri nello studio cominciarono ad avere nausee e malesseri. Un altro dipendente, Fred Biggs, si ammalò e morì dopo settimane di agonia. Si scoprì che il colpevole era il nuovo assistente che “aromatizzava” il tè dei colleghi con antimonio e tallio. Non so che sapore avessere la bevanda ma di sicuro gli effetti erano devastanti.
Graham fu arrestato nel 1971 e condannato all’ergastolo. Lo chiamarono The Teacup Poisoner ma preferiva, modestamente, essere chiamato The World’s Poisoner. Morì nel 1990 a 42 anni. Ufficialmente, la causa del decesso è un attacco di cuore ma c’è chi dice che siano stati i compagni di prigione ad ammazzarlo. Forse anche loro avevano paura di diventare vittime del tè avvelenato…
Nel 1995 è uscito un film ispirato alla storia di questo giovane serial killer, Il manuale del giovane avvelenatore. Ecco il trailer:
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