Tutti ormai hanno sentito parlare del Matcha Latte, il cappuccino verde. Ma avete mai sentito parlare dell’Hojicha Latte? Più persone mi hanno detto che questa è una delle più recenti tendenze del mondo del tè in Giappone. La prima volta che ho sentito parlare di questa novità è stato al World Tea Expo 2017. L’ultima, in ordine di tempo, è stata la produttrice Miki di Theanine che nella sua ultima visita in Italia mi ha portato un campione del suo Hojicha in polvere.
Veniamo con ordine: che cos’è l’Hojicha? È un tè verde giapponese tostato, dal profumo di legno e dal sapore caratteristico che ricorda la frutta secca, in particolare le nocciole. Per saperne di più leggete qui
L’Hojicha tradizionalmente si presenta in foglie, come tutti i tè. Il nuovo trend porta a macinare queste foglie in modo da trasformarle in una polvere fine, simile al cacao o al famoso Matcha. In questo modo il tè diventa molto pratico in cucina. Per esempio per preparare un cappuccino decisamente diverso, adatto anche ai bambini per il gusto dolce di questo tè e il basso contenuto di teina. Così nasce l’Hojicha Latte.
In Giappone stanno iniziando a usare questa polvere color liquirizia anche per altre preparazioni come pasta, dolci,… e c’è qualcuno che anche in Italia lo propone nel gelato come il tea blog Prima Infusione.
Noi partiamo dalle basi: ecco la mia ricetta dell’Hojicha Latte.
Ricetta: Hojicha Latte
1 cucchiaio da caffè di polvere di Hojicha (potete acquistarla già pronta, per esempio su Amazon, oppure ridurre in polvere con il macina caffè le foglie di Hojicha)
70 ml di acqua naturale
100 ml di latte (vaccino o vegetale a vostra scelta)
Per preparare l’Hojicha Latte scaldate l’acqua a 80 – 85° C. Come si fa a capire la temperatura dell’acqua senza un apposito bollitore? Scoprite i miei trucchi qui
In una tazza versate un cucchiaio di Hojicha in polvere. Aggiungete l’acqua calda e sciogliete il tè con il chasen (il frustino di bambù per il matcha), un cucchiaio oppure una frusta da cucina. Un’altra soluzione molto pratica è uno shaker da cocktail: agitate tutti gli ingredienti e versate nella vostra tazza preferita.
Se non avete uno shaker, dover aver sciolto l’Hojicha nell’acqua, aggiungete del latte tiepido. Io adoro la schiuma del cappuccino quindi monto il latte tiepido con un montalatte (o creamer) prima di versarlo nella tazza.
Secondo me l’Hojicha ha naturalmente un sapore dolce per cui non vi consiglio di zuccherare la vostra bevanda ma di gustarla così come è.
Altro consiglio: ho provato questa ricetta con il latte di mandorla ma non mi è piaciuta. Può essere interessante il latte di nocciola ma devo ancora sperimentare nuove soluzioni.
Foto: ©Carlotta Mariani per Five o' clock (2018)
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