Dove bere tè a Sofia

Viaggiare tra le sale da tè di Sofia, capitale della Bulgaria

Sofia, indicazioni stradali in cirillico, navigatore satellitare impazzito e il gelo di -9°C. Nulla di tutto ciò mi impedisce di pensare che il viaggio nella capitale della Bulgaria è stato particolarmente interessante. Un popolo riservato e gentile mi ha ospitato con la sua autenticità ed il suo sorriso. Il nevischio sulla pelle del viso mi ha fatto riscoprire la bellezza dell’inverno. Il cibo coi suoi sapori ha conquistato il mio palato e il mio cuore. Le sale da tè… Ah, le sale da tè bulgare! Che luoghi pieni di storia! Le ho scovate nella grande via principale e nei vicoletti adiacenti e, sedutami in esse, ho riflettuto sulla mia vita, osservando tanti altri affezionati bevitori dell’antica pozione.


E allora vi porto con me a scoprire questi luoghi incantati e la bontà del tè che in essi ho bevuto nei tre giorni che ho vagabondato per Sofia.

Constantinoff RestoBar

In bul. Vitosha 31 si trova Constantinoff RestoBar, un ristorante architettonicamente industriale. Ampia copertura in vetro, muri a doppia altezza con mattoni grezzi a vista o pareti verde cenere, libreria di sottili tubolari in ghisa.


Qui scelgo di assaggiare il tè nero. È amaro, pungente. Sicuramente è indiano. Si apre ancor più al palato quando decido, sotto consiglio dello staff, di aggiungervi latte e miele. In questa seconda versione, il tè mi offre sentori di noce moscata, uvetta e, strano a dirsi, frutti rossi. È mattina e sono pronta per la giornata frenetica che mi aspetta.

Dove: bul. “Vitosha” 31-33, Sofia, Bulgaria

Veda House

Il Veda House è una piccola sala da tè. All’interno mi accolgono tavoli bassi in legno massello e cuscinoni a righe su cui mi adagio per rilassarmi. Tolgo le scarpe, come da tradizione di questo luogo che sembra essere sacro. Leggo il menu e la parola Ladhu colpisce la mia curiosità. Scopro che è un dolce indiano con ceci e nocciole. Sul tavolo una campanella a mo’ di derviscio. Sì perché questa sala da tè in “ul. William Gladstone 2” è indiana e turca insieme.

Sono le sei del pomeriggio ed ho voglia di qualcosa dal sapore limpido. Scelgo il tè bianco. La purezza gustativa di questo tè si presenta subito al primo sorso e, negli assaggi successivi, l’amata bevanda diventa morbida, piena, dolce al palato.

Dove: ul. “William Gladstone” 2, Sofia, Bulgaria

Villa Rosiche

A pranzo ho voglia sia di tè che di tradizione. Vado in “ul. Neofit Rilski 26” alla scoperta di Villa Rosiche. Lampadari coperti da tessuti con frange, carta da parati a fiori, tende di merletto, una credenza e su di essa adagiate statuette in porcellana. Tutto ha un gusto retrò.

Per entrare fino in fondo nei sapori di Sofia, scelgo la torta alle rose e cioccolato. Una prelibatezza indimenticabile! Con quale tè posso accompagnarla? Il oolong al melograno cattura la mia curiosità. Lo provo. Ha un gusto soave, vivace, floreale, fruttato. Non potevo scegliere un posto migliore per immergermi nella vera cultura di questa terra!


Dove: ul. “Neofit Rilski” 26, Sofia, Bulgaria

E così il mio viaggio nella tradizione del tè bulgaro finisce. Adesso mi aspettano i locali notturni di Sofia con le loro luci e l’allegria dei loro fruitori. E chissà, magari anche lì berrò altro tè.


 


Foto di Marella Pappalardo per Five o' clock (febbraio 2023)

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