Dove bere tè in Croazia: Spalato e Trogir

La Croazia coi suoi colori ambrati delle costruzioni pietrose greche, romane, gotico-veneziane. La Croazia con la sua Klapa, la musica tradizionale dalmata fortemente melodica eseguita da cori a cappella. La Croazia col suo mare smeraldo e il suo profumo salino.
Voglio esplorarla e raccontarla attraverso il . E allora vi porto con me a scoprire questi luoghi incantati e la bontà del tè che in essi ho bevuto nei due giorni che ho vagabondato per Trogir e Spalato.


Prima tappa in Croazia: Trogir

Ore 15.00 – (pron. croata: Troghir). Arrivo e il primo desiderio da realizzare è andare da Chocolate. Quattordici tavolini rotondi e una sessantina di sedie in ferro battuto. Prato. Ombrelloni. Un sole primaverile talmente presente che ci si può abbronzare. Sono stanca e non ho voglia di scegliere il tipo di tè. Faccio decidere ai proprietari del locale. Mi portano un tè nero ai frutti rossi. Gusto persistente in bocca, intenso, acido, particolarmente carico. Aroma fortemente fruttato. Hanno scelto bene perché è ciò che mi serve per svegliarmi in questo pomeriggio assolato. Vicino a me c’è il mare chiaro e calmissimo. Aroma di sale. È la prima volta che questi due profumi si incontrano nel mio naso. Sembrano amplificarsi a vicenda. Qualche altra volta proverò altri tè vicino al mare!

Dove: Kneza Trpimira 153, Trogir, Croazia

Ore 17.00 – Mi immergo tra i vicoli del borgo di Trogir in Croazia, la cui origine è greca. Mi colpiscono alla vista i fiori arancio e viola sui tavolini di legno all’aperto di Vrata O’Grada. Mi domando che tè venga offerto in questo luogo in cui calma e silenzio sono indescrivibili. Mi siedo sulle sedie in paglia, chiedendo un tè verde in purezza. Il gusto è pulito, delicato, erbaceo, vegetale. A terra i miei piedi sul basolato liscio e mielato mi portano a contatto diretto con l’anima di questa borgata del III secolo a.C. Il profumo delle fresie ravviva il mio animo e il sapore del tè. Non ci sono dubbi: gli odori che ci avvolgono intensificano il gusto di ciò che beviamo. Non riesco a pensare ad altro che al tè, in questo angolo che allontana tutti i pensieri!

Dove: ul. Gradska 5, Trogir, Croazia

Seconda tappa: Spalato

Ore 9.00 – (pron. croata: Split). Il tè verde alla menta lo provo la mattina a colazione. Ottimo per il mio risveglio. Con le sue caratteristiche organolettiche, è proprio ciò di cui ho bisogno. Ricco, sa di erba secca ed è intenso, aperto, fortemente aromatico. Decido di cambiarne il gusto e lo sorseggio accompagnato da una porzione di torta al cioccolato e frutta secca. La torta entra a far parte pienamente del tè, che diviene dolcissimo. Il gusto pungente della menta rimane ma, inglobando il cacao, il tè mi appare morbido e maltato al palato. Provo anche la panna e il sapore del tè diviene latteo, come di burro. Attraverso il colonnato di questa città romana, il sole, con il suo profumo, inizia a far capolino. Sono da Lvxor, seduta sui gradini, freschi di mattina e adiacenti il porticato della residenza di Diocleziano. Non lascerei mai più questo preciso punto del mondo!

Dove: ulica Kraj Svetog Ivana 11, Spalato, Croazia. Instagram @lvxorcroatia

Ore 13.00 – Gusto rinvigorente e rinfrescante: così mi appare il tè verde allo zenzero che assaggio da Goluzarije. Più ne bevo e più mi invigorisco. Lo provo con le “fritule”, tipiche fritturine dolci croate. Ordino pure uno strudel. Con queste pietanze, il tè perde il suo essere frizzantino, per assomigliare nel gusto quasi ad una camomilla. Il retrogusto pungente, anche se sfocato, si manifesta comunque al palato. In questa mattina, che sarebbe dovuta essere piovosa ma che mi regala l’ultimo sole croato, tutto è colorato di azzurro, il ciclamino col suo profumo e il suo colore mi rallegra e il cuore dondolante di fronte alla mia vista… mi starà lanciando qualche messaggio subliminale? Finiscono così i giorni dedicati alla Croazia, con una nuova esperienza romantica di tè e con la voglia di organizzarne un’altra chissà dove.

Dove: ul. Zrinsko Frankopanska 1, Spalato, Croazia. Facebook @goluzarije


 

Foto di Marella Pappalardo per Five o' clock (marzo 2023)

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