Bere un tè a Palermo: i luoghi della cultura

Scoprite dove bere tè a Palermo se amate la cultura e la storia

Bere un tè a Palermo nei luoghi della cultura della città è un’esperienza indimenticabile. Che sia freddo e dissetante oppure caldo e avvolgente non importa, basta che sia tè. E basta essere immersi dal ricco patrimonio culturale della Sicilia. Tutti elementi che renderanno il vostro viaggio più interessante.

Gli spazi al momento aperti sono solo due ma valgono assolutamente una visita per provare questa esperienza cool o, per meglio dire, “cul”, culinaria e culturale.

Palermo, Cafe Culture Concept Store

All’interno della più antica istituzione pubblica museale della Sicilia, il Museo Archeologico Regionale Antonio Salinas, sorge il Cafe Culture Concept Store. Aperto da tre anni,ed esteso tra l’atrio principale del museo e dentro le mura dello stesso, il Cafe propone da abbinare a biscotti, croissant e altri prodotti da forno. In questo luogo della cultura dall’aria antica, la selezione gastronomica, dolce e salata, è prodotta in collaborazione con eccellenze locali.

Una chicca: nel bookshop si trovano pubblicazioni legate al mondo dell’arte e della cucina e libri editi da case editrici locali.

Dove: via Bara all’Olivella 24, Palermo.

Quando: venerdì, sabato, domenica, dalle 9,00 alle 13,00.

Museo Archeologico Regionale Antonio Salinas di Palermo: in una struttura eretta durante il governo spagnolo nel XVI secolo, ex convento dei Padri Filippini, il Salinas è Museo Nazionale dal 1860 e in esso vengono raccolti reperti che illustrano la storia archeologica siciliana dall’epoca preistorica. Nel complesso monumentale di 10.000 mq, le antiche stanze si snodano adiacenti a corte e fontane, passando per logge seicentesche con pavimenti maiolicati. Il percorso espositivo porta ad ammirare reperti archeologici del periodo punico-romano, anfore, epigrafi, sarcofagi fenici, collezioni numismatiche e raccolte dell’antica oreficeria.

Palermo, Cre.Zi. Plus

In un tipico edificio di archeologia industriale, ribattezzato col nome di “Cantieri Culturali alla Zisa” ma il cui nome d’origine era “Officine Ducrot”, esattamente nella ex mensa di questa fabbrica, due anni fa è sbocciato il Cre.Zi. Plus.
In questo luogo della cultura dall’aria intelligente, tra le mura interne della fabbrica e sotto gli ombrelloni del bistrot all’aperto, si assaporano pietanze salate e dolci, ricche selezioni di tè, torte e biscotti, tutto spesso biologico e a km0.

Una chicca: c’è la possibilità di vedervi servito il tè in teiere vintage anni Settanta, immergendovi in spettacoli dal vivo e conferenze.

Dove: Padiglione 10 e 11 dei Cantieri Culturali alla Zisa, via Paolo Gili 4, Palermo.

Quando: da lunedì a sabato, dalle 11,00 alle 23,55.

Cantieri Culturali alla Zisa: con 55.000 mq di superficie, le famose Officine Ducrot, rimaste in vita fino al 1939, furono un luogo storico di ideazione e realizzazione di mobili liberty in legno e metallo. Le produzioni, marchiate con questo nome e create da 2.000 tra artigiani e operai, fecero la storia del design italiano. Questo spazio, abbandonato il ruolo di mobilificio, nel 1995 viene preso in gestione dal comune di Palermo e diventa Cantieri Culturali alla Zisa, fabbrica di produzione di attività teatrali, musicali, cinematografiche.

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