Alla base di un buon tè non ci sono solo foglie di qualità ma anche un buon recipiente per l’infusione. Di teiere c’è ne sono di tantissimi tipi. Le migliori per il nostro scopo sono quelle in terracotta perché, essendo di un materiale poroso danno più sapore al tè. Per capire se è una buona teiera dovete aprire il coperchio e annusare l’interno. Se si sente odore di argilla, va benissimo!
Le teiere in ceramica, soprattutto in porcellana, sono una buona alternativa. Essendo impermeabili, non conservano l’odore del tè infuso la volta precedente e diffondono verso l’esterno il profumo del liquido durante la preparazione. Sono adatte quindi per gli aromatizzati.
In Giappone si usano teiere in ghisa dette tetsubin e anche in alcuni negozi italiani ora si possono comprare ma sono molto pesanti e scomode da usare.
Le teiere in vetro sono adatte ai tè verdi e bianchi perché la trasparenza permette di vedere le loro sfumature delicate. Il problema si presenta con i tè neri e oolong che hanno bisogno di alte temperature di infusione e il vetro lascia raffreddare l’acqua troppo velocemente.