Addio cara Inghilterra

Non ci sono più le stagioni di una volta e anche il mondo del tè, ahimè sta cambiando. Quando leggi che la Twinings trasferirà gran parte della sua produzione in Polonia e in Cina ti viene da pensare che forse i Maya avevano ragione e che la fine del mondo è vicina. Non sono contro questi due Paesi, anzi ho apprezzato il tè che ho preso qualche mese fa a Breslavia, ma è l’idea di un simbolo che se ne va…


È il segno di una crisi fortissima. Quasi 400 posti di lavoro (la metà dei dipendenti britannici), infatti, sono a rischio. Tra questi, i 263 operai licenziati dalla storica fabbrica di Tyneside, nel North Shield, presto sostituiti da lavoratori polacchi. Perché? Perché costano meno.

Altri 129 posti di lavoro potrebbero venir cancellati nello stabilimento di Andover nello Hampshire, dove la società vuole investire in nuovi macchinari ad alta velocità per servire il mercato interno. Parte della produzione verrà poi spostata. La fabbrica esistente in Cina verrà raddoppiata e un nuovo impianto verrà costruito in Polonia.

Circa 4 mila inglesi hanno formato una pagina di protesta su Facebook, intitolato “Save Twinings North Shields“. Ma, per il momento, la Twinings sembra non avere altre soluzioni se vuole rimanere competitiva sul mercato internazionale.


Commenti

  • iaia

    E’ triste vedere queste certezze che ti hanno accompagnato per buona parte della vita cambiare radicalmente , se non sparire.
    Come quando la storica Perugina è passata alla solita multinazionale, bah!I baci perugina non hanno più lo stesso sapore.

    Per fortuna ci resta la Nutella !!

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