Autista ambulanza beve il tè e lascia morire 33enne

Toccatemi tutto ma non la pausa per il tè. Frase con cui concordo pienamente ma ci sono casi che rappresentano l’eccezione che conferma la regola. Per esempio se si è autista di autombulanza in servizio, come Owen McLauchlan.


L’uomo stava bevendo con gusto il suo tè. Il centralino lo ha chiamato per andare a soccorrere Mandy Mathieson, 33 anni, ma Owen ha aspettato a rispondere fino all’ultimo sorso della tazza. Ha poi guidato l’autombulanza sul posto ma era ormai troppo tardi. Mandy era già morta per un arresto cardiaco. Era stato il compagno Bobby Taylor ha chiamare i soccorsi dopo aver trovato la donna stesa sul letto, senza respiro. I familiari hanno protestato contro la compagnia di ambulanze, datrice di Owen, la Scottish Ambulance Service che ha sospeso l’uomo dal servizio.

Tutto per colpa di una tazza di tè 🙁


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