Un tè con... Monica Meschini

Tempo fa ho avuto modo di chattare con Monica Meschini, esperta di cioccolato e… di tè. Avevamo parlato di lei per Cioccola-Tò quando era stato presentato una creazione sua e di Enric Rovira. Si trattava di un cioccolatino con il tè ma il progetto completo è molto più ampio di quello visto a Torino. “Si chiama Cioccolatè – mi ha spiegato Monica – è una confezione a forma di T (come tè) con dentro 5 tipi di bombolas cioè elementi gastronomici ricoperti di cioccolato”. Uhm, interessante e invitante ma vediamo meglio questa bella idea…


“Ogni scatola di bombolas sarà dedicata a una ritualità del tè – continua l’esperta – precisamente Inghilterra, Russia, Marocco, Cina e Giappone. Dentro ogni cubotto ci saranno elementi che includeranno i vari rituali per esempio quello marocchino avrà pinoli, menta nana marocchina, cioccolato bianco e rosa bulgata, mentre quello giapponese, un chiccho di mais salato con una copertura di cioccolato e tè genmaicha (tè verde con riso tostato, nrd.)”. Ogni rituale sarà spiegato con un depliant illustrato contenuto dentro la confezione. I prodotti Ciccolatè si potranno trovare in alcuni negozi specializzati e sul sito del cioccolatiere co-autore del progetto, Enric Rovira.

Ma non solo. Sulla pagina web di Rovira e sulla quella di Monica verranno poi pubblicati degli spot girati nei vari Paesi rappresentati nei cioccolatini. Ad Aprile, sono partiti per Marrakech, Marocco, per registrare il primo video.

Ma come è nato tutto? “Eravamo su un bus da Bogotà per le piantagioni in Colombia… pioggia, fango e brutto tempo insieme a un gruppo per un progetto che si chiamava Chocoandino. Io ed Enric ci conosciamo da 17 anni e tra noi c’è sempre stato molto feeling lavorativo. Lui ogni anno lancia un prodotto con una tematica e un concetto alla base e gli ho chiesto perchè non aveva mai pensato a una cosa molto elitaria e raffinata ma altrettanto intrigante come un prodotto al… Lui mi ha detto: “Perchè aspettavo un’esperta come te!” E sempre sul bus in due ore abbiamo realizzato il prodotto sul suo iphone. Quando siamo tornati abbiamo fatto le prove e devo dire non abbiamo avuto bisogno di correzioni”.

A questo punto, una domanda mi è sorta spontanea: ma Monica, ti piace il tè? “Direi proprio di sì. Sono stata presidente per diversi anni di un’associazione che si chiamava Italian Tea Club e mi occupo di training alle caffetterie degli hotel, aperture di locali, ecc… Nel lontano 1999 ho organizzato il primo Master per degustatori durante la prima edizione di Breakfest a Perugia. Adesso collaboro spesso con Gilles Brochard (nella foto con Monica, autore di Il cofanetto del tè), altro mio caro amico con cui faccio belle cose, e in passato ho lavorato con Jane Pettigrew a Londra”. E precisa: “Del resto tè e cioccolato sono un ottimo abbinamento”.

I suoi preferiti sono i fermentati ma in particolare Darjeeling e Assam. Naturalmente Monica, come i veri teisti, non beve caffè e spiega così le differenze tra le due bevande: “Il tè è prendersi del tempo, è una bella vasca calda dopo una giornata intensa. Il caffè è una doccia, lo si beve senza neppure chiedersi che nome e che cognome ha o da dove viene. Il tè è slow, il caffè, purtroppo per lui e per gli italiani, è fast too fast”. E la velocità, o presunta tale, del caffè è quello che fa rimanere i consumi in Italia della nostra bevanda preferita bassissimi. “Le persone vivono il tè come una moda – racconta Monica – ma continuano a bere il caffè perché dicono di non avere tempo… dicono… ma come preparano la caffettiera sul gas la sera prima potrebbero prepararsi una bustina crystal di tè per il giorno o comunque tenere già tutto quel che serve vicino a un bollitore”. Verissimo, basta veramente poco…

Monica Meschini ed Enric Rovira

La nostra chiaccherata finisce parlando di tea room. La nostra esperta ne aveva aperta una nel 1995 ed era una cosa del tutto particolare. “Era un percorso intorno al tè – spiega – un percorso museale e ludico al tempo stesso, tra storia, scienza, curiosità e buon cibo dei paesi di origine ed elaborazione gastronomiche al tè. In una tea room non solo ci deve essere una splendida e accurata selezione ma chi ci lavora deve essere informato e ad assoluta disposizione del cliente per un servizio taylordmade“.

Aspettando di vedere gli spot di Monica ed Eric e di assaggiare le loro creazioni, io mi faccio una bella tazza di tè… e voi? Di che gusto siete oggi? Io punto a un tè verde aromatizzato alla menta per rimanere in tema 🙂