Tè freddo: che cos'è il Sun Tea?

Che cos'è il Sun Tea, il tè freddo discusso negli Stati Uniti

Avete mai sentito parlare di Sun Tea? Il 10 giugno negli Stati Uniti è la giornata dedicata al tè freddo e ho deciso di approfittare dell’occasione per parlarvi di questa particolare ricetta americana. Che cosa ha di tanto speciale? Il fatto che è un infusione lenta che deve essere fatta alla luce del sole. Un’idea romantica, non vi pare?

Vi racconterò man mano la mia ricetta e, soprattutto, le controindicazioni ma ora vediamo un po’ di storia.

Chi ha inventato il tè freddo?

Dai libri americani di cucina della prima metà dell’Ottocento scopriamo che già all’epoca qualcuno consigliava di servire tè (verdi) freddi, ma corretti con un goccio di alcol. Venivano chiamati “punch”. Una delle più antiche ricette è quella che compare sul volume The Kentucky Housewife. L’autrice Lettice Bryanon suggerisce di preparare un tè forte in “modo classico” ovvero versando sopra le foglie (le bustine non erano ancora nate come Francesca ci aveva raccontato qui) acqua calda. Si aggiungeva zucchero, sweet cream (una sorta di panna zuccherata miscelata con il latte), champagne o claret (vini di Bourdeaux) e si serviva il drink caldo o freddo.

Nel libro Housekeeping in Old Virginia di Marion Cabell Tyree (1979) la ricetta prevedeva sempre di preparare il tè verde a caldo. Se volevate portarlo in tavola per cena dovevate iniziare la preparazione alla mattina e lasciare in infusione le foglie tutto il giorno. Si doveva poi filtrare il tè, lasciare riposare per un’ora e servire con zucchero, ghiaccio e succo di limone.

Per molti l’inventore del tè freddo (o almeno chi ha reso famosa questa preparazione) è Richard Blechynden, un imprenditore inglese che ha servito questa rinfrescante bevanda durante il St. Louis World’s Fair nel 1904. Era una giornata calda e nessuno beveva il suo tè. Allora Blechynden ebbe l’idea fortunata di raffredare il liquido con il ghiaccio e servirlo freddo. Fu un successo!

Fa male?

Mi hanno sempre consigliato di preparare le infusioni a freddo tenendole in frigorifero per evitare la proliferazione di batteri e mal di pancia. Il Sun Tea è quindi una bevanda a rischio? Ho letto tantissimi articoli e la discussione non è semplice. Nel 1996 è uscita una nota del Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) statunitense in cui si metteva in guardia sulle contaminazioni batteriche legate al tè freddo con conseguenze gastrointestinali.

Scopri che cos'è il tè freddo Sun Tea e come si prepara

In particolare è il batterio Alcaligenes viscolactis, che può essere prensente nell’acqua (del rubinetto o anche minerale? Secondo il Phoenix New Times del rubinetto) a destare più preoccupazioni. Come forse saprete, la temperatura ambiente è un terreno fertile per la proliferazione dei batteri. Unici rimedi: il freddo o il caldo/cottura.

Qualcuno dice che la caffeina riesca a limitare per qualche ora la riproduzione dei batteri (per esempio, snopes). Bisogna anche sottolineare una cosa: al momento non sembrano esserci casi di persone ricoverate per colpa di un sorso di Sun Tea. Tom Skinner, un portavoce del Cdc lo aveva detto anche nel 1996 al Washington Post: “Negli ultimi 10 anni abbiamo studiato letteralmente decine di migliaia di focolai di malattie infettive causate da cibi o bevande contaminate e in nessuno di questi abbiamo visto alcuna connessione con il tè freddo”.

Il mio consiglio: per curiosità scopriamo questa tradizione americana (il “tè del sole” mi piace tanto come nome), ma poi prepariamo il tè freddo con l’infusione a freddo. Potete scoprire la ricetta qui. Non voglio avere nessuno sulla coscienza 😉

Ricetta del Sun Tea

Vi ho incuriosito? Ecco la ricetta del Sun Tea. Tradizionalmente si prepara con le bustine di tè Lipton o Luzianne, ma potete provarlo con qualsiasi tipo di tè, in bustina o in foglia, come dice anche la famosa autrice americana Martha Stewart. In tantissime proposte che ho letto si parla di una bustina per circa litro d’acqua ma secondo me è pochissimo… è vero che forse il tè, in questo caso, serve solo a dare un colore ambrato alla nostra bevanda ma io ho deciso di aumentare le dosi.

2 bustina di tè nero per 1 litro di acqua naturale minerale

1 cucchiaio di zucchero

2 fettine di limone

Ghiaccio

Per preparare il Sun Tea mettete le bustine di tè in una caraffa. Versate acqua a temperatura ambiente, coprite e lasciate la caraffa al sole per 2-3 ore.

A questo punto eliminate le bustine. Aggiungete zucchero, limone e ghiaccio e servite. Tutti consigliano di bere il Sun Tea subito. Altrimenti è meglio conservare questo tè freddo in frigorifero e consumarlo entro 24 ore dalla preparazione.

 

 

Foto: Carlotta Mariani per Five o' clock (giugno 2019)

 

decanter.com; cbsnews.com; washingtonpost.com; thekitchn.com; tching.com; snopes.com; foodsafetynews.com; marthastewart.com; phoenixnewtimes.com; whatscookingamerica.net;

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