Conoscete il tè hojicha? È un tè verde giapponese tostato che oggi si trova, anche in Italia, nella pratica versione in polvere, come il più famoso matcha. Lo si può utilizzare per preparare un cappuccino al tè a bassissimo contenuto di teina, ma anche in pasticceria per dare un sapore nuovo e originale ai nostri dolci.
Oggi ve lo propongo nei pancake, frittelle americane ottime per una colazione o una merenda. Il sapore e l’aspetto ricordano quello delle crêpes, ma sono più spessi e la consistenza è più gommosa. Come per le cugine francesi, si possono poi preparare dolci o salati per un brunch sfizioso.
Sembra che l’idea di impastare la farina per realizzare delle frittelle sia antichissima. Preparavano qualcosa di simile gli antichi Greci e Romani, addolcendo poi il tutto con il miele. In età elisabettiana, l’impasto veniva arricchito con mele e altri ingredienti e gustato prima dell’inizio della Quaresima. Dall’Inghilterra, la ricetta è stata esportata nelle colonie americane (il presidente degli Stati Uniti Thomas Jefferson ne era un estimatore) ed è qui che la ritroviamo ancora oggi, irrorata di sciroppo d’acero e accompagnata da una mug di caffè americano.
Ho confrontato varie ricette e chiesto aiuto a mia sorella che vive da anni negli Stati Uniti. Ho aggiunto l’ingrediente principe di questo blog ed ecco a voi i pancake al tè hojicha. Li ho accompagnati con il miele di castagno che si abbina bene al gusto intenso e nocciolato dell’hojicha.
Ricetta: pancake al tè
ingredienti per 5-6 dischi, adatti per due persone
2 cucchiaini di tè hojicha in polvere
125 g di farina
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaino di lievito
100 ml di latte
1 uovo
burro
Preparazione
Per preparare i pancake al tè iniziamo mescolando gli ingredienti secchi in una ciotola: farina, zucchero, hojicha in polvere e lievito.
A parte sbattiamo l’uovo e poi incorporiamo il latte.
Uniamo gli ingredienti e mescoliamo con una frusta fino a ottenere un composto omogeneo e senza grumi.
Spalmiamo un padellino del diametro di 12 cm circa con una noce di burro. Scaldiamolo e poi versiamo un mestolo dell’impasto dei pancake al centro. Cuociamo per un paio di minuti da entrambi i lati e poi trasferiamo in un piatto. Procediamo allo stesso modo fino a terminare il composto. Se necessario, tra la cottura di un pancake e l’altro, imburriamo nuovamente la nostra piccola padella.
Serviamo con miele di castagno e una tazza di tè hojicha.
Dove si compra l’hojicha in polvere?
Non è difficile trovare in Italia l’hojicha in polvere. Io ho usato quello che mi è stato regalato da Japanese Tea Store ma potete chiederlo al vostro negozio di tè di fiducia. Online ho visto che lo vendono poi Tea in Italy, Chà Tea Atelier, Obubu tea per fare alcuni esempi di e-commerce già conosciuti e affidabili.
Nei supermercati biologici e nelle erboristerie troverete sicuramente facilmente l’hojicha in foglie ma, secondo me, la versione in polvere è molto più pratica da usare in cucina perché non è necessario fare infusioni.
Foto: Carlotta Mariani per Five o' clock (marzo 2020)
Non mi sono stati offerti oggetti o compensi per citare le aziende presenti in questo post
