Negli ultimi giorni ho scoperto che le fagiolate sono tipiche del carnevale piemontese. A me la pasta e fagioli, in ogni stagione, piace sempre. Mi ricorda l’infanzia quando passavamo l’estate a sbucciare questi legumi per poi surgelarli, mi trasmette un senso di calore, di tranquillità e di famiglia.
Ecco allora mia versione veg, insaporita dal tè nero affumicato lapsang souchong. Buon appetito!
Pasta e fagioli e tè affumicato
(per 4 persone)
1 cucchiaio di tè lapsang souchong
200 g di fagioli secchi
180 grammi di pasta (io ho usato le lasagnette abruzzesi ma in Emilia-Romagna si usano soprattutto i maltagliati)
olio extravergine d’oliva
sale
peperoncino a piacere
Come ho letto da qualche parte, preparare la pasta e fagioli è “un gesto d’amore”, una preparazione lunga ma che garantisce grande soddisfazione.
Per prima cosa tenete a bagno i fagioli secchi per almeno 6 ore. Puoi cuoceteli in acqua non salata a fuoco moderato per un’ora poi aggiungete il tè che avrete nel frattempo preparato. Come? Mettendo in infusione un cucchiaio di foglie di lapsang souchong per 10 minuti in 250 ml di acqua minerale naturale bollente (circa 95° C). Filtrate.
Cuocete i fagioli per un’altra. Se necessario, aggiungete altra acqua. Versate la pasta, regolate di sale e lasciate cuocere a fuoco medio per 10 minuti. Una volta cotta la pasta, spegnete il fuoco e lasciate la pentola coperta per cinque minuti prima di servire con un filo d’olio extravergine e, per chi vuole, un pizzico di peperoncino.
Attenzione: mangiata il giorno dopo, la pasta e fagioli è ancora più buona, anche nella nostra versione col tè.
Se vi piace il sapore graffiante del tè affumicato lapsang souchong provate anche la vellutata di carote e tè, il cous cous o l’hummus, tutte ottime ricette vegetariane.
Se avete poco tempo, potete sfruttare la comodità dei fagioli precotti e del sale aromatizzato al lapsang souchong.
