5 novità del festival del tè 2018

Le novità del festival del tè 2018

Siete pronti per la seconda edizione del festival del tè in Italia, In Tè Bologna Tè Festival dal 9 all’11 febbraio 2018 a Palazzo Pallavicini, Bologna? Vi ho parlato del programma, dell’ingresso gratuito, degli espositori, degli miei incontri sul tè in ufficio e nei matrimoni. Oggi voglio parlarvi delle novità di questa edizione che si preannuncia davvero ricca e interessante.


Novità tra tè e tisane

Iniziamo dall’argomento forse più curioso per chi segue questo blog. Per prima cosa, novità di quest’anno è la presenza di tre produttori, due giapponesi (Marumatsu e Maruyama) e uno dal Malawi, Africa (Satemwa Tea Estate). Potrete trovare tè neri e oolong giapponesi e il tencha samidori, tè che ha vinto diversi concorsi per matcha da cerimonia (Uji matcha). Tra le specialità, non perdetevi il tè bianco dello Sri Lanka e del Malawi e un profumato tè nero nepalese.

Non solo. Quest’anno ci saranno più proposte di tisane rispetto all’anno scorso, un caldo piacere da sorseggiare anche prima di andare a dormire.

Altra novità interessante è la linea di sali aromatizzati al tè per cucinare in modo semplice e veloce tanti piatti originali. Ho provato in anteprima il sale al Lapsang Souchong ed è stato una piacevole scoperta. Lo ho aggiunto a una vellutata di zucca all’ultimo momento, insieme a filo d’olio extravergine.


Testimonial del festival del tè: Roberta Capua

Sapete che Roberta Capua, conduttrice e vincitrice della prima edizione di Celebrity MasterChef Italia, è una super appassionata di tè? L’anno scorso è venuta al festival come visitatrice, per questa edizione di In Tè Bologna Tè Festival sarà presente come testimonial dell’evento. Se volete incontrarla e conoscere il suo rapporto con il tè non perdetevi la tavola rotonda di domenica 11 febbraio alle 10.30 in sala workshop dal titolo “Quando il tè incontra lo stile italiano”. L’ingresso è libero e gratuito. Durante questo appuntamento diversi professionisti si confronteranno sui modi che possono avvicinare questa bevanda orientale allo stile, all’estetica e al gusto italiano.

Roberta Capua testimonial del festival del tè 2018

Foto: Gianni Cristicchi

#TOBECONNECTÈD

Volete vivere il tè attraverso un’esperienza nuova? Volete entrare nel linguaggio di questa bevanda? Volete capire perché ci sono persone che non riescono più a rinunciare a una buona tazza di tè? Provate allora una delle novità dell’edizione 2018 del festival del tè: #TOBECONNECTÈD. Difficile da spiegare, è un’esperienza da vivere.

Posso dirvi che è un’idea dell’ideatrice del festival, Liana Bertolazzi, presidente dell’associazione In Tè, ispirata alla perfomance di Marina Abramović al MoMA di New York The Artist is Present. L’incontro sarà in sala Mozart sabato 10 febbraio dalle 16.30 alle 18.30. L’appuntamento è gratuito ma è necessario registrarsi scaricando il modulo qui e inviandolo compilato a info@in-te.it. Questo perché dell’esperienza verrà realizzato un video ed è necessario firmare la liberatoria.

I mieli del festival del tè

In tanti amano abbinare il tè al miele. Se anche voi siete tra questi a In Tè Bologna Tè Festival 2018 troverete una linea di mieli biologici provenienti dalle colline bolognesi. Non solo i classici acacia e millefiori, ma anche prodotti particolari come castagno, tiglio, girasole, amorpha fruticosa, coriandolo e melata di bosco.

Altra novità che vi segnalo è che domenica 11 febbraio alle 17.30 in sala workshop vi proporremo alcune idee per abbinare miele-tè per una merenda un po’ speciale.

Cultura giapponese

Come vi avevo preannunciato, il paese ospite dell’edizione 2018 del festival del tè è il Giappone. Per questo motivo tanti saranno le specialità giapponesi in sala come abbiamo visto. Ma anche nel programma di eventi si parla tanto di Giappone. Valentina Mecchia venerdì 9 febbraio alle 18.15 vi farà entrare nel mondo dell’estetica giapponese. Sabato 10 febbraio alle 13.30 Anna Poian vi spiegherà tutto quello che c’è da sapere sul matcha.


In sala Mozart si susseguiranno diversi appuntamenti con vari aspetti della cultura giapponese: il furoshiki (l’arte di impacchettare gli oggetti: 09/02 ore 15), il kintsugi (la tecnica di riparare la ceramica con l’oro: 09/02 ore 17.30; 11/02 ore 16.30 e 17.45) e la vestizione del kimono (10/02 ore 15 e 11/02 ore 15).

Se siete interessati al tè in Giappone non perdetevi le cerimonie del tè (attenzione: sono disponibili pochi posti ormai) e i corsi in sala Protea con Oscar Brekell, giovane esperto di tè giapponese, primo svedese diplomato come istruttore di tè giapponese (Nihon-Cha) in Giappone. Gli incontri sono in inglese ma Oscar sarà affiancato da Gabriella Lombardi, presidente dell’associazione di formazione Protea, per la traduzione. Per prenotare tutti gli incontri in programma cliccate qui

Foto di copertina: ©Five o’ clock


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