Ho iniziato questo blog dicendo che sarebbe stato aggiornato sempre alle 17 come la tradizione inglese insegna… ecco, ma come è nata questa abitudine?
Incredibile ma vero, la “colpa” è di una portoghese: Caterina di Braganza. Figlia del re di Portogallo, andò in sposa a Carlo II d’Inghilterra del 1662 e fu lei a introdurre l’abitudine di bere il tè come evento sociale.
Si dice, però, che fu Anna, duchessa di Bedford, a “inventare” l’usanza del tè del pomeriggio, all’inizio del XVIII secolo. Prendere il tè insieme a qualche stuzzichino tra le quattro e le cinque serviva ad alleggerire i morsi della fame tra pranzo e cena (concordo!).
Il successo di questa trovata è stata favorita da un’altra esperienza culinaria, quella del Conte di Sandwich. Pensò di mettere una farcitura tra due fette di pane e inventò il sandwich! Queste due nuove abitudini diedero il via a tanti incontri sociali e crearono una tendenza che ancora oggi influisce sul nostro modo di pensare al Regno Unito: l’afternoon tea.
Tradizionalmente, un “Five ‘O Clock Tea” presuppone una tazza di tè con latte e zucchero (vedi cosa ha scritto George Orwell su come preparare il tè) accompagnata da tramezzini, scones, torte e pasticcini.
Oggi, gli inglesi (e non solo) trascorrono questa pausa nei saloni di alcuni grand hotel, ma anche in strutture meno di lusso e nelle tea room. Ecco per esempio la mia esperienza da Alice’s Tea Cup di New Yorka.