Omaggio alle donne, tè alla mimosa e storie di tè

La mimosa è il fiore simbolo dell’8 marzo, festa della donna. Questo perché è una pianta delicata, dal produmo dolce e sensuale.



Sembra incredibile ma è presente anche nei . La bevanda alla mimosa (mimosa hostilis) è consigliata a chi vuole smettere di fumare perché favorisce il buon umore e calma gli stati ansiosi dovuti all’astinenza. Utile anche per il mal di testa e per ogni situazione di nervosismo e tristezza (a volte, la mimosa viene usata come antidepressivo naturale, così come l’iperico). Le sue proprietà riescono a combattere l’ansia, l’irritazione e l’insonnia.

In Italia si trova per lo più in erboristeria.

Per preparare la tisana solitamente si usa la radice essiccata da cui si ottiene un decotto per estrarne meglio le proprietà. Ho letto che in ayurvedica esiste una bevanda a base di mimosa che si chiama Ayahuasca.

Esiste anche un film americano del 2005: True Love&Mimosa Tea. Purtroppo non è molto conosciuto e non sono riuscita a trovarvi immagini o video da mostrarvi… se qualcuno di voi lo conosce o ha trovato del materiale, me lo linki pure!

Con Mimosa si intende anche un cocktail perfetto per l’aperitivo e che potete realizzare anche miscelando pari quantità di tè nero, spumante e metà di succo d’arancia.

auguri a tutte le donne!

In questi anni ho conosciuto tante donne importanti per la cultura del tè… leggete le loro storie:

Kasia Vermaire, prima tea sommelier donna in Olanda

Gabriella Lombardi, dalla pubblicità al tè

Elisa Trivellato, chef del tè