Insalata di foglie di tè (Lahpet Thoke), la ricetta del Myanmar

La ricetta dell'insalata di foglie di tè

In Oriente le foglie di tè non servono soltanto per la bevanda più bevuta al mondo dopo l’acqua, ma anche per preparare una gustosa insalata. Me ne ha parlato un amico in viaggio da mesi tra Thailandia, Cambogia, Laos, India,… sua è la foto che vedete in copertina e, se volete seguire le sue avventure, lo trovate sul blog Zeris and the World.


L’insalata di foglie di tè si chiama Lahpet Thoke ed è originaria del Myanmar (Birmania). Si usano foglie di tè non essiccate ma raccolte, passate per breve tempo a vapore poi versate in tinozze di bambù, impilate e sormontate da pesi per favorire la fermentazione. Trovare queste foglie di tè al di fuori della Birmania e della Thailandia è difficile ma ho trovato sul sito di Obubu una possibile soluzione al problema. Ecco la loro ricetta.

Insalata di foglie di tè

(per 6 persone)

1/3 tazza di foglie di tè verde (loro consigliano il Sencha ma probabilmente il sapore originale si avvicina di più a un puer sheng/crudo. Una via di mezzo secondo me è il tè verde cinese). Usando la tabella di conversione de La Cuochina Sopraffina io vi consiglierei 5 cucchiai di tè

6 cucchiai di olio di arachidi o di semi di sesamo

sette spicchi d’aglio

1 peperoncino

2 cucchiaini di zenzero in polvere

1 lime

1 cucchiaio di salsa di pesce o di salsa di soia


2 cucchiai di arachidi tostati

sale (Obubu consiglia di miscelare il sale con il matcha)


a piacere: pomodori tagliati a dadini, verza tagliata a striscioline, gamberetti essiccati, semi di sesamo tostati

Per preparare l’insalata di foglie di tè lasciate in infusione il tè per due volte. Come? Lasciate in infusione il tè in acqua naturale a 80° C per 2 minuti e mezzo/3 minuti. Filtrate, eliminate (o bevete) il tè e ripetete l’operazione una seconda volta. Filtrate e strizzate bene le foglie.

Riscaldate l’olio in una padella e aggiungete le foglie di tè. Spegnete il fuoco e lasciate riposare almeno 1 ora o anche tutta la notte.

Trascorso questo tempo, eliminate l’olio in eccesso, aggiungete tre spicchi d’aglio e il peperoncino tritato.

Unite un pizzico di sale, la salsa di pesce (o di soia) e il succo di mezzo lime. Mescolate e tenete da parte.

Nel frattempo fate saltare in padella gli arachidi e gli altri tre spicchi d’aglio. Quando saranno rosolati, aggiungeteli all’insalta di foglie di tè. A questo punto potete servire la vostra ricetta oppure aspettare di unire altri ingredienti come i dadini di pomodoro che si vedono nella foto in alto.

Si possono mangiare le foglie di tè?

Secondo un articolo di Cucina Corriere l’insalta di foglie di tè Lahpet Thoke è l’ultima moda a Londra e negli Stati Uniti.

Le foglie di tè si possono quindi mangiare? Assolutamente sì! Era quello che avveniva in Assam prima della creazione delle piantagioni di tè britanniche ed è quello che succede ancora oggi in molti paesi asiatici. In Giappone per esempio le foglie infuse di Sencha vengono condite con salsa di soia e aceto di riso e servite ai commensali.

Se l’argomento vi incuriosisce vi suggerisco la ricetta del pesto di foglie di tè di Chez Sylvie. L’ho assaggiato e devo dire che è assai gustoso. Se volete potete leggere la mia intervista a Chez Sylvie qui


Commenti

  • Fabio

    Buonasera, il mio nome é Fabio Roversi.
    In primis complimenti per l’articolo.
    Mi sono avvicinato da poco al tè di qualità (Kusmi, Damman Frères).
    Desideravo porle un quesito:
    Tutti i tipi di te (es. bianchi, neri, verdi) presentano foglie edibili?
    Dicasi anche per gli aromatizzati?
    Ringrazio e Saluto.

  • Salve Fabio,
    sì, tutti i tè hanno foglie edibili. Per gli aromatizzati io controllerei che non ci siano aromi artificiali tra gli ingredienti. Non ho letto niente in merito ma io non mi sentirei sicura personalmente. Curiosità: lo chef Gilmozzi riutilizza anche le foglie delle tisane in cucina.

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