California, visita alla piantagione di tè Golden Feather Tea

Golden Feather Tea

Visita alla piantagione di tè in California: Golden Feather Tea

La piantagione Golden Feather Tea è andata distrutta nell’incendio nel Nord della California dell’8 novembre 2018. Il proprietario Mike, sua moglie e i loro cani, stanno bene. Tra le fiamme, hanno perso la propria casa, ma si stanno riprendendo così come hanno ricominciato a coltivare tè


Una piantagione di tè in California. Mai nella vita avrei pensato che il mio primo incontro con la Camellia Sinensis, la pianta del tè sarebbe stato in California!

Programmavamo le vacanze estive, sognavamo il Giappone e poi arriva la notizia: mia sorella si sarebbe trasferita a Los Angeles. Avevo promesso che sarei stata presente il giorno del suo compleanno, che non l’avrei lasciata sola e così ho rimesso nel cassetto il sogno di visitare i giardini giapponesi del tè e ho iniziato a pianificare il mio viaggio negli Stati Uniti.

Per curiosità ho fatto una ricerca e sul tea blog World of Tea si parlava di una piantagione di tè proprio lì, in California. Non ci potevo credere!

Ecco come ho scoperto Golden Feather Tea, ai piedi della catena della Sierra Nevada, a quasi due ore di auto da Sacramento, a 45 minuti da Chico e dalla Sierra Nevada Brewery dove producono la birra all’Earl Grey.

Ho contatto il titolare, Mike Fritts, che è stato gentilissimo. Mi ha spiegato la strada e lui e sua moglie ci hanno accolto a braccia aperte. Pensate: eravamo i loro primi ospiti europei!

Mike Fritts è il titolare della Golden Feather Tea, piantagione di tè in California

Tè in California

Tutto è iniziato per (quasi) caso. Problemi di salute, la necessità di frenare i ritmi, l’esperienza di 35 anni nel settore dell’orticoltura e il regalo di una prima piantina di Camellia Sinensis solo qualche anno fa (nel 2010). Oggi Mike ha circa 500 piante nel giardino di casa e produce diversi tipi di tè oolong. Ha imparato da solo che cosa fare.

Insieme alla moglie (e ai volontari che lo raggiungo da varie parti degli Stati Uniti) gestisce tutto il processo, dalla raccolta (naturalmente a mano) alla lavorazione.

La piccola piantagione viene coltivata senza uso dei prodotti chimici, seguendo il ritmo delle stagioni e della natura. Mike ci tiene molto.

Mike Fritts è il titolare della Golden Feather Tea, piantagione di tè in California

Il tè viene poi venduto a importanti ristoranti di San Francisco. Anche questo canale si è aperto per caso. Un ristoratore ha chiesto a Mike del tè per capire se la proposta poteva funzionare e l’esperimento è riuscito, i clienti hanno apprezzato e le richieste sono aumentate. Non si sarebbe mai aspettato un simile successo!


Tè e Gold Rush

Uno degli eventi chiave della storia della California è il Gold Rush, la Corsa all’oro. Le prime pepite sono state scoperte a Coloma, a est di Sacramento, nel 1848 da James W. Marshall. La notizia fece il giro del mondo scatenando il desiderio di decine di migliaia di persone. Arrivavano da altre parti degli Stati Uniti, dal Messico, dal Sud America, dall’Europa ma anche dall’Asia. Pensate che solo nel 1852 arrivarono a San Francisco 20mila cinesi e sappiamo come oggi la comunità cinese sia ancora un punto di riferimento culturale e turistico per la città (vedi l’articolo: Stati Uniti, bere tè a San Francisco).

Perché vi sto parlando di storia e di oro? Perché in quel periodo arrivarono in California anche gruppi di giapponesi e Mike sta raccogliendo le prove che le sue piante siano discendenti dei semi di Camellia Sinensis portati proprio al tempo del Gold Rush. Una storia affascinate, no?

Visita alla piantagione di tè in California: Golden Feather Tea

Mentre ero alla Golden Feather Tea ho postato una foto delle piante del tè sulla pagina Facebook e Giuseppe di Qualcosadite di Napoli ha subito chiesto se era una varietà nipponica, visto il colore delle foglie… sarà interessante seguire le ricerche di Mike!


L’aggettivo “Golden” nel nome della piantagione però non fa riferimento al Gold Rush. Golden Feather, piuma d’oro, è proprio il nome di questa zona.

Golden Feather Tea

Mike ci ha raccontato la sua storia, ci ha mostrato con orgoglio il suo giardino e le sue creature e poi ci ha invitato a prendere un in salotto.

Il primo che ci ha fatto assaggiare è stato un infuso ricavato dai fiori di Camellia Sinensis essiccati. Il sapore era dolce, floreale, delicato… mi ricordava molto un tè bianco.

I fiori della pianta del tè essiccati producono un liquore simile al tè bianco

Abbiamo poi degustato gli oolong della Golden Feather Tea. Tra questi, uno affumicato dal gusto morbido e piacevole (niente a che vedere con il famoso Lapsang Souchong che trovo troppo aggressivo) che, tra l’altro, è uno dei preferiti di Mike.

Visita alla piantagione di tè in California: Golden Feather Tea

C’è poi il 24 Carat Gold oolong, un oolong a media ossidazione dal sapore dolce, niellato, floreale con una leggera astringenza sul finale. Il sapore non è particolarmente persistente ma è comunque piacevole. E così me lo sono comprato come souvenir… potevo tornare a casa senza un tè californiano? 😉

Tè californiano: oolong a media ossidazione dal sapore dolce e floreale

Progetti futuri

La passione di Mike non si ferma qui. Sta ampliando la sua piantagione e sta costruendo una specie di agriturismo. Vuole che sia un luogo dove la gente può trovare pace e serenità, fare attività all’aria aperta, stare a contatto con la natura. Nel suo progetto ci sarà una stanza dedicata al tè che potrà ospitare eventi e cerimonie. Gli ospiti, se vogliono, potranno poi seguire la raccolta del tè.

 

La visita alla Golden Feather Tea per me è stata una esperienza bellissima. Non ero mai stata in una piantagione di tè e Mike è una persona spontanea, con una grande passione e un grande entusiasmo. Il suo obiettivo non è diventare famoso, lui vuole vivere una vita tranquilla, in mezzo alla natura, con le sue piantine, i suoi animali, sua moglie e vuole condividere questa pace con chiunque sia interessato. Una filosofia molto vicina allo stile Five O clock 😉

Buon tè!

 

Foto: ©Andrea Montebelli per Five O Clock