Bubble Tea, la ricetta di Five o' clock

La ricetta del Bubble Tea

Ricordo benissimo la prima volta che ho visto il Bubble Tea. Era l’estate del 2008 ed ero in vacanza a Berlino con la mia famiglia. In varie parti della città si poteva acquistare questa bevanda al tè con tante palline scure sul fondo. Avete visto niente di simile anche in Italia? Oggi probabilmente sì perché il Bubble Tea è una delle grande tendenze del momento per quanto riguarda il tè.


Che cos’è il Bubble Tea?

Allora, nel 2008, di Bubble Tea si sentiva parlare davvero poco. Ho iniziato a informarmi e ho scoperto che la ricetta è nata a Taiwan all’inizio degli anni ’80. Il nome “bubble” o “boba” di questa bevanda deriva dalle palline che si intravedono immerse nel liquido. Si tratta di perle di tapioca.

In tanti dicono di essere i creatori di questa bevanda ma c’è chi (tra cui la Cnn) sembra dare ragione a una donna in particolare. Il suo nome è Liu Han-Chieh, fondatrice della casa del tè Chun Shui Tang a Taichung, Taiwan. Dopo una viaggio in Giappone, dove aveva visto servire il caffè freddo, decise di proporre anche i suoi clienti il tè freddo. Poi un giorno, decise di immergere le perle di tapioca presenti nel suo pudding taiwanese Fen Yuan in una tazza di Assam freddo…

Oggi il Bubble tea è un tè caldo o freddo, aromatizzato o meno, con il succo di frutta, con il latte o senza niente ma sempre con l’aggiunta delle palline di tapioca.

Cos’è la tapioca?

La tapioca è un amido ricavato dalla manioca o cassava, un tubero simile alla patata originario dell’America centrale e meridionale. Questa materia prima viene quindi lavorata per ottenere una fecola dalla forma granulare con cui preparare zuppe, budini, dessert e bevande, proprio come il Bubble Tea.

Quando queste perle bianche vengono fatte bollire assumono una consistenza gelatinosa e gommosa. Il sapore è delicato e abbastanza neutro. Le classiche palline di tapioca per Bubble Tea di solito vengono trattate in modo che la cottura sia più pratica e veloce, che siano più belle da vedere e gustose da masticare. Per questo motivo le trovate di colore nero o con altre fantasiose tonalità.

Che cosa sono le perle di tapioca

Che sapore ha il Bubble Tea?

Il mio primo Bubble Tea è arrivato molto più tardi. L’idea di mescolare il tè con altri ingredienti come succhi di frutta non mi ispirava molto. Il tè mi sembrava già buono così senza tanti miscugli. Poi nel 2017 a Los Angeles, un’amica taiwanese di mia sorella ci ha portato a bere un tè da Tea Station. È una catena presente in California dal 1996. Il fondatore è nato a Taiwan ed immigrato negli Stati Uniti nel 1983. Qui mi sono decisa ad assaggiare il Bubble Tea e l’esperienza è stata molto più interessante del previsto. Niente a che vedere con il primo assaggio di Kombucha, quando le mie aspettative sono state inizialmente deluse.

Avevo scelto la versione succo di mango e tè verde al gelsomino e l’abbinamento è risultato vincente e ben equilibrato. Il sapore dolce del mango lasciava in un secondo tempo spazio alle note floreali e alla leggera astringenza del tè, sensazione che puliva bene la bocca e ti faceva venire voglia di berne un altro sorso e un altro ancora. Le perle di tapioca sono leggermente dolci ma sono interessanti, più che per il sapore, per la loro consistenza gommosa e per il colore scuro che rende la bevanda più divertente sia al palato che alla vista.

Bubble tea da Tea Station a Los Angeles, California

 

Ricetta del Bubble Tea

Vi ho incuriosito abbastanza? Dopo vari assaggi e vari tentativi in cucina vi propongo la mia ricetta di Bubble Tea ispirata alla bevanda che ho assaggiato per la prima volta a Los Angeles. Sulle varie combinazione di gusto vi parlerò più sotto. Le dosi sono per una persona. Vi basterrà moltiplicarle per accontentare tutti i vostri amici 😉

25-30 g di perle di tapioca per Bubble Tea


1 cucchiaio di miele

2 parti di tè verde freddo al limone o al gelsomino

1 parte di succo di pesca


Per prima cosa, ho preparato il tè verde con l‘infusione a freddo (per saperne di più cliccate qui). Dopo aver filtrato il tè, l’ho riposizionato in frigorifero e mi sono messa a lavorare sulle perle di tapioca.

Perché ho scritto “perle di tapioca per Bubble Tea”? Perché sono più veloci. Sulla confezione ci dovrebbero essere le istruzioni, comunque di solito si consiglia di portare a ebollizione in una pentola abbondante acqua (la proporzione è di 10 parti di acqua e 1 di tapioca). Quando l’acqua bolle versate le perle. Dopo qualche minuto le vedrete affiorare in superficie. Aspettate 3 minuti, mescolate, abbassate la fiamma del fornello e lasciate cuocere per altri 5 minuti.

Nel frattempo preparate una ciotola con dell’acqua fredda. Non appena le palline di tapioca saranno pronte scolatele delicatamente e versatele nella ciotola facendo attenzione a non romperle. Tenele a bagno per una quindicina di minuti in modo che si raffreddino. A questo punto scolatele nuovamente, versatele in una ciotola vuota e mescolate delicatamente insieme a un cucchiaio abbondante di miele. Perché? Da una parte serve a rendere più gustose le perle, dall’altra fa sì che non si attacchino. Al posto del miele potete usare uno sciroppo a base di zucchero.

In un bicchiere alto, tipo tumbler o in uno di quei contenitori simili ai vasi delle conserve che vanno tantto di moda, versate le perle di tapioca. Aggiungete il succo di frutta e poi il tè. Mescolate delicatamente e servite con le apposite cannucce larghe.

Il Bubble Tea si può fare con le perle di tapioca non “trattate”? Sì, ho provato e posso dirvi due cose. Prima di tutto ci vuole più tempo… per rendere queste palline bianche della giusta consistenza ci vogliono almeno 45 minuti di cottura e in estate non è il massimo. Secondo difetto è il risultato estetico, come vedete da questa fotografia del mio primo esperimento. Qual è il vantaggio? Sono sicuramente più naturali.

Una delle ricette più famose con la tapioca è il bubble tea

Quali gusti scegliere?

La cosa divertente del Bubble Tea è che ognuno può personalizzarlo come preferisce. Le possibilità sono davvero tantissime. Sul libro The Tea Book l’autrice Linda Gaylard propone alcune soluzione da cui prendere ispirazione. Per esempio tè nero Assam e succo di mango, matcha e tè verde alla menta, oolong Tie Guan Yin e succo di albicocca, camomilla con succo di arancia e succo di ananas,…

Scegliete in base al vostro umore o al vostro gusto preferito. Ricordate di trovare il giusto equilibrio: secondo me un buon Bubble Tea è quello dove gli ingredienti si percepiscono distintamente senza che nessuno sovrasti sugli altri.

Dove comprare le perle di tapioca?

Potete trovare le perle di tapioca nei supermercati specializzati in prodotti asiatici oppure online. Io alla fine ho acquistato le palline di tapioca per Bubble Tea su Amazon. Il sapore è buono, nel senso che è quello che mi aspettavo dopo aver assaggiato vari Bubble Tea in giro. Non mia entusiasmato la scritta “aromi artificiali” tra gli ingredienti ma per ora non ho trovato altro.

Come si prepara il Bubble Tea? Scopri la ricetta

 

Foto: Carlotta Mariani per Five o' clock (agosto 2018)

Fonti: The Tea book di Linda Gaylard; Agrodolce.it; My-personaltrainer.it; Cnn.com; Thekitchn.com; Chinasichuanfood.com; Tasty.co


In qualità di Affiliato Amazon, ricevo un guadagno per ciascun acquisto idoneo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *