Come preparare il tè in 5 passaggi

Imparate a preparare il tè con questa semplice guida

Pensate che preparare il tè sia un’operazione troppo difficile per voi? Assolutamente no e ve lo dimostriamo in questi cinque passaggi. Carlotta aveva già parlato dei trucchi per fare correttamente il tè. Io invece vi spiegherò ogni singola fase, vi seguirò passo dopo passo così che possiate diventare dei veri professionisti in pochi minuti.


Sì perché bastano pochi minuti per preparare un’ottima tazza di tè, pochi accessori, poche indicazioni ma tanta voglia di godersi un splendido momento con se stessi o con gli altri.

Siete pronti per iniziare? Scopriamo allora gli ingredienti di questa ricetta: che cosa serve per preparare il tè?

Che cosa serve

Come abbiamo detto, bastano pochi strumenti. Una volta che questa preparazione sarà parte della vostra vita quotidiana potrete poi sbizzarrirvi con le tazze e le teiere dalle forme più strane e originali, con accessori sofisticati (per esempio la Gaiwan cinese) o magari con splendidi ricordi di viaggio.

Per iniziare gli ingredienti sono:

  • acqua (meglio se minerale naturale a basso residuo fisso e pH neutro)
  • termometro (specifico per il tè) oppure un bollitore con le temperature o ancora seguite i trucchi di Carlotta qui. Ricordate che ci sono tipi di tè più sensibili alle temperature, come il tè verde, altri meno. Potete iniziare da un classico tè nero oppure da un tè oolong
  • timer (vanno bene anche orologi, clessidre, app, battiti cardiaci… per saperne di più cliccate qui)
  • bollitore o un pentolino
  • teiera con filtro o infusore nel caso vogliate usare un tè in foglia
  • la vostra tazza preferita
  • last but not least… Sua Maestà, il tè!

Preparare il tè: passaggi

Vediamo ora, passo dopo passo, come si prepara il tè. Seguite le nostre indicazioni e lasciatevi aiutare dalle immagini. Per qualsiasi dubbio, scriveteci le vostre domande nei commenti e vi risponderemo il prima possibile.

Primo passaggio: l’acqua

Riempite il vostro bollitore o il vostro pentolino di acqua. Meglio se si tratta di acqua minerale naturale o di acqua microfiltrata. Sconsigliata invece l’acqua del rubinetto o quella distillata.

Per calcore la quantità giusta potete usare la vostra tazza come misurino. Se dovete preparare il tè per più persone vi basterà versare tante tazze quanti sono i vostri ospiti.

Per preparare il tè bisogna scaldare l'acqua

Secondo passaggio: la temperatura

A questo punto sarebbe semplice dirvi: “portate l’acqua a ebollizione”. Ma non è così. Come molti di voi già sapranno, ogni tè ha la sua temperatura ideale. L’eccessivo calore dell’acqua rischierebbe di alterarne il gusto. Cosa che un bongustaio del tè non vorrebbe accadesse mai!

Vi abbiamo spaventato? Ricordatevi che di solito i tè hanno un buon grado di tolleranza. L’unico che non ammette errori è il tè verde e ve ne accorgete subito perché la vostra bevanda diventerà subito amara e allappante.


Ricordiamo le temperature consigliate:

tè bianchi: 80 – 85° C
tè gialli: 80 – 85° C
tè verdi cinesi: 80 – 85° C
tè verdi giapponesi: 70 – 75° C
tè oolong: 85 – 95° C
tè neri (ossidati): 85 – 95° C
tè fermentati: 90 – 95° C


Se non avete un termometro o un bollittore con le temperature potete considerare che la temperature di 80 – 85° C corrisponde al primo bollore, alle prime bollicine che si formano sulla superficie del pentolino o del bollitore.

Il termometro per il tè è uno strumento utile per preparare il tè

Terzo passaggio: la quantità

Mentre l’acqua si scalda, preparate il vostro tè. Se decidete di usare tè in foglie, riponetene nell’infusore una quantità in proporzione al numero di tazze da preparare (all’incirca un cucchiaio per tazza che corrisponde a 2 – 2,5 grammi). Oppure, se optate per il tè in bustina, posizionatene una per ogni tazza.

Una volta che l’acqua è pronta, versatela direttamente sulle foglie o sulla bustina e non il contrario.

Quanto tè serve per preparare il tè

Quarto passaggio: l’infusione

Non è possibile stabilire un tempo a priori per l’infusione di un tè, anche perché varia per tipo, per gusto personale, per cultura,… ma anche perché il tempo del tè è un tempo fatto di attimi, gli attimi del cuore di chi lo prepara e di chi lo berrà.

È però vero che per ogni tipologia di tè ci sono dei tempi di infusione consigliati. Poi sta al nostro sentire capire quando è il momento giusto di togliere quella bustina o quell’infusore dalla tazza o dalla teiera. È un odore, è un gusto, è un calore, è un colore: è l’insieme di queste caratteristiche a dire “Adesso, è ora!”.

In generale i tempi consigliati (riportati anche sulle confezioni) sono:

tè bianchi: 3 – 4 minuti
tè gialli: 2 – 3 minuti
tè verdi cinesi: 3 minuti
tè verdi giapponesi: 2,30 – 3 minuti
tè oolong: 3 – 4 minuti
tè neri (ossidati): 3 – 4 minuti
tè fermentati: 3 – 4 minuti

Quanto tempo serve per preparare il tè

Quinto passaggio: DO NOT DISTURB

Trascorso il tempo necessario non vi resterà che filtrare il tè eliminando l’infusore e la bustina. Se volete potete aggiungere zucchero, miele, limone, latte,… ma il nostro consiglio è sempre quello di provare ad assaggiarlo al naturale. Se avete seguito tutti i passaggi per preparare il tè, avrete di fronte un’ottima bevanda.

Godetevi questo momento. Il mondo può restare fuori perché ora sto bevendo il mio tè…


Preparare il tè è facile e veloce. Scoprite qualche trucco

Commenti

  • Donatella

    Buongiorno, se offro due tè diversi (in due teiere separate) è bene cambiare la tazza?

  • Dipende dai tè ma consiglierei di fare come nelle degustazioni di vino e offrire un goccio d’acqua per risciacquare la tazza

  • Giulia

    Grazie per avermi risposto!
    Quindi se infondo col metodo occidentale posso infonderle di nuovo massimo un’altra volta, ma entro 24 ore. Ad esempio già la mattina dopo non va bene?
    Le foglie già infuse non vanno conservate in frigo, ma comunque le travaso dall’infusore ad un contenitore chiuso? Sarebbe bene farle asciugare un po’ prima del travaso?
    C’è un modo anche per diciamo “riciclare” le foglie di tè? Non ho un giardino ma alcune piante in vaso, potrei metterle nella terra per esempio?
    Per quali tipi di tè ad esempio è meglio lasciare le foglie libere piuttosto che nell’infusore?
    E per quali tè pregiati sarebbe meglio scaldare tazza o teiera? Il darjeeling ad esempio?
    Scusate ancora per le tante domande > – < Spero che questo sia il posto giusto dove porle, non so dove è meglio contattarvi.

  • Giulia

    Ciao! Ho scoperto questo blog giusto oggi e ho letto diversi articoli, tutti super-interessanti! Ho però alcune domande a cui non ho trovato risposta nei vari articoli:
    – Le foglie di tè possono essere infuse più volte? E come conservare le foglie tra un’infusione e l’altra? In frigo?
    – E in generale com’è meglio conservare il tè? Io lo compro in erboristeria a grammi (non ho negozi specializzati nella mia città) e me lo danno in buste di carta, che travaso in barattoli di vetro conservati in un mobile chiuso lontano da luce e calore. È giusto? O sarebbero meglio delle scatole di latta?
    – L’infusore di metallo influisce sul sapore del tè? Sarebbe meglio lasciare le foglie libere nella tazza/teiera?
    – Se si porta l’acqua alla temperatura esatta per l’infusione, bisogna scaldare la tazza/teiera prima di versare l’acqua per non far abbassare la temperatura?
    Scusate per tutte queste domande e grazie in anticipo se mi risponderete 🙂

  • Ciao Giulia! Rispondo alle tue bellissime domande:
    – le foglie di tè possono essere infuse più volte seguendo le indicazioni del metodo orientale ovvero tante foglie, poca acqua e tempi di infusione brevissimi. Di solito si continua a versare acqua di seguito finché non le foglie non si esauriscono. Altrimenti puoi provare a infonderle un’altra volta (tè di qualità supporto due infusioni) ma nel giro di poco, max 24 ore. Non conservare le foglie già infuse in frigorifero perché è un ambiente umido. Meglio a temperatura ambiente.
    – Il tè si conserva meglio lontano da luce, forti odore e fonti di calore. Se usi i barattoli di vetro in un mobile chiuso non dovresti avere problemi 🙂
    – L’infusore di metallo non influisce sul sapore del tè. Per certi tè è meglio lasciare le foglie libere perché si aprono meglio ed esprimono correttamente il loro sapore però vedi anche tu come ti trovi meglio!
    – Per certi tè, se anche si cambia leggermente la temperatura versando l’acqua su una tazza o una teiera fredda non ci sono problemi. Se hai un tè pregiato sì, è meglio anche per sviluppare un maggior profumo 🙂
    Per qualsiasi domanda scrivici senza problemi e buon tè cara!

  • Giorgio Graziani

    Ciao a tutti ! inesperto 58enne faccio i complimenti per il sito e sono alla ricerca di consigli per tuffarmi …in questo meraviglioso mondo .

  • Grazie di cuore Giorgio e per qualsiasi domanda scrivici!

  • Giusi

    Finalmente vi ho trovati!
    Sono anni che cerco persone preparate che mi aiutino a meglio conoscere ciò che amo tanto…come avete scritto voi, sua maestà il tè! In giro trovo solo banalità e approssimazione.
    GRAZIE

  • Grazie Giusi e per qualsiasi domanda non esitare a contattarci 🙂

  • RAFFAELLA

    Ti leggo sempre, complimenti….
    Ho difficoltà a dosare il te oolong…
    Dato che,ovviamente,le foglie hanno un volume maggiore….

    Come regolarsi?
    Grazie!!!

  • Ciao Raffaella!
    Bellissima domanda… in commercio esistono delle piccole bilancine per pesare il tè. In generale, se si tratta di un tè oolong arrotolato stretto (come delle palline) io uso 1 e 1/2 cucchiaino da caffè per tazza. Se invece le foglie sono più allungate e grandi consiglio 2 cucchiai da minestra.
    Se hai altri dubbi scrivimi pure, potremmo fare una prova con un video. Intanto buon tè!

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