Come si fa il tè? Semplice: fai bollire l’acqua, metti la bustina e dopo un po’ la togli… giusto? No, sbagliatissimo. Preparare il tè è un’arte e seguirne le regole vuole dire creare una bevanda totalmente diversa da quella a cui siamo abituati, assolutamente più buona e più invitante. Provare per credere!
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Vi svelo allora i miei 3 trucchi per un tè perfetto. Se avete bisogno di qualche indicazione in più leggete la nostra guida preparare il tè in 5 passaggi (con foto).
Trucco n° 1: l’acqua
Tutte le acque sono uguali per preparare il tè? La risposta è no. Non so voi, ma io inizialmente usavo l’acqua del rubinetto ma in alcune zone d’Italia è troppo calcarea e, oltre a distruggere i bollitori, altera il sapore del tè.
L’acqua ideale è l’acqua minerale naturale (in bottiglia per intenderci) con basso residuo fisso (attorno a 23 mg/l è perfetto. Restate sotto i 50 mg/l) e un pH neutro (7).
Per preparare il Long Jing dicono che l’acqua migliore sia quella della Fonte del drago, vicino al villaggio che dà il nome a questo fantastico tè verde cinese… ecco, solo per ribadire che l’acqua è importante, non la sottovalutate soprattutto se dovete usare foglie molto pregiate.
Acqua micro filtrata? Io per comodità la uso nella vita di tutti giorni.
Trucco n° 2: temperatura
Come vi avevo accennato per tisane e infusi, non si dovrebbe far bollire l’acqua. Unica eccezione è il decotto! A questo proposito i cinesi dicono che l’acqua bollita è “acqua morta” perché elimina tutti quei componenti, come l’ossigeno, che favoriscono lo svilupparsi di sentori e profumi nel vostro tè.
Come si misura la temperatura dell’acqua? In commercio esistono i termometri per il tè ma anche bollitori con la possibilità di impostare la temperatura (comodissimi!).
E non è finita qui. Possiamo dire che in generale ogni famiglia di tè ha una sua temperatura di infusione. Non rispettarla può cambiare molto il sapore del vostro tè soprattutto se si tratta di tè verde. Per semplificare le cose possiamo usare questo schema:
- tè bianchi: 80 – 85° C
- tè gialli: 80 – 85° C
- tè verdi cinesi: 80 – 85° C
- tè verdi giapponesi: 70 – 75° C
- tè oolong: 85 – 95° C
- tè neri (ossidati): 85 – 95° C
- tè fermentati: 90 – 95° C
Potete acquistare il termometro nei negozi specializzati oppure online. Il mio è disponibile su Amazon.
Ho chiesto poi in regalo il bollitore e devo dire che è comodissimo. Il mio è della Philips e potete trovarlo a questo link: Philips HD9380/20 Bollitore con controllo digitale della temperatura -Avance Collection –
Domanda che mi hanno fatto in tanti in questi anni di blogging: posso scaldare l’acqua per il tè nel microonde? Io vi direi di no perché il controllo della temperatura è difficile. Meglio piuttosto il classico pentolino sul fornello. Alla mattina avete troppa fretta? Ok, vi capisco, allora in questo caso posso anche concedervi uno strappo alla regola ma non fate mai una cosa del genere con tè buoni, magari in foglie!
Trucco n° 3: tempo di infusione
Nigella Lawson dice che lei lascia la bustina di tè nella tazza per ore. Ecco, nonostante lei venga da quella che era universalmente conosciuta come la patria del tè, l’Inghilterra (le cose stanno cambiando però, purtroppo), non è proprio la soluzione migliore.
Per preparare correttamente una tazza di tè bisogna rispettare i tempi di infusione delle varie famiglie di tè. A differenza delle temperature, questi non sono così rigidi ma possono dipendere dalla tecnica usata (infusione occidentale o infusione orientale) ma anche dal gusto personale.
Confrontate vari metodi per tenere il tempo qui
Cerco di semplificare il tutto con uno schema che raggruppa i tempi di infusione che piacciono a me (quindi non prendeteli come quelli universalmente accettati!):
- tè bianchi: 3 – 4 minuti
- tè gialli: 3 minuti
- tè verdi cinesi: 2,30 minuti
- tè verdi giapponesi: 2,30 minuti
- tè oolong: 3 – 4 minuti
- tè neri (ossidati): 2,30 – 3 minuti
- tè fermentati: 3 minuti
Se vi piacciono i gusti decisi, soprattutto per quanto riguarda i tè neri, aumentate il tempo di infusione anche fino a 5 minuti. Attenzione ai tè verdi: oltre ai tre minuti di infusione diventano astringenti (avete presente la sensazione al palato di un caco non maturo? Bleah!) e amari, ecco perché poi molti dicono “bevo il tè verde perché fa bene ma non mi piace” e io rispondo “forse sbagli la preparazione”. Se però il tè verde vi piace così, amaro, continuate a prepararlo in questo modo. Preparare e bere il tè deve essere un piacere come vi racconto nella recensione del libro Tea-Spiration.
E ricordate: mai mettere la bustina o le foglie in acqua calda ma fate sempre il contrario: si versa l’acqua sulla bustina o sulle foglie.
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Come sempre nelle schede dei vari tè degustati da Five O clock ci sono le indicazioni più specifiche per la preparazione corretta ma con questa guida volevo darvi qualche informazione generale sul tema. Davvero, seguire questi trucchi vi cambierà la vita e cambierà il sapore del vostro tè!
Per saperne di più leggete la scheda del vostro tè preferito:
- tè bianco Bai Mudan
- tè verde Genmaicha
- tè verde al gelsomino
- tè verde Hojicha
- tè verde Meng Ding Gan Lu
- tè verde Sencha
- tè verde Fukamushi
- tè matcha
- tè verde Long Jing
- tè oolong Tie Guan Yin
- tè oolong Dong Ding
- tè nero Darjeeling
- tè nero Assam
- tè affumicato Lapsang Souchong
- tè nero Keemun
- tè nero Nuwara Eliya
to be continued… 😉
Foto: Five O clock
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